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Aggressione a sfondo razziale: arrestati due giovani caseranesi

CASARANO- Gli Agenti del Commissariato di Polizia di Taurisano, nella serata di ieri, hanno arrestato due giovani 22enni di Casarano: Lorenzo Lupo e Ckristopher Crisigiovanni.
L’allarme era stato dato da una cliente del supermercato Eurospin, preoccupata dopo aver visto tre giovani evidentemente ubriachi, che avevano preso di mira una persona di colore, solita chiedere l’elemosina davanti al supermercato. Della vicenda si è occupato inizialmente un appartenente alla polizia municipale di Casarano che, giunto sul posto, ha rintracciato i tre giovani. Alla richiesta di spiegazioni, i tre fermati, hanno dato il via ad una serie di insulti razzisti contro ogni persona di colore, urlando “negri di merda, se ne devono andare, non finisce qua, non va bene che la polizia li difende”.
Nel frattempo, altri clienti avevano già allertato la sala operativa del Commissariato di Taurisano, riferendo di una vera e propria aggressione con pugni al volto, ai danni di un ragazzo extracomunitario.
Ai poliziotti intervenuti, il vigile urbano ha riferito che la situazione stava sfuggendo al suo controllo non potendo da solo fronteggiare il comportamento minaccioso dei tre giovani, che erano arrivati al punto di strattonarlo, cercando addirittura di introdursi nella sua auto di servizio. Dopo aver eseguito una perlustrazione dell’area alla ricerca della vittima, di cui, tuttavia, non c’era più traccia, gli operatori hanno localizzato i tre aggressori mentre si stavano allontanando. A questo punto, sotto gli occhi increduli dei passanti, i due poliziotti sono stati aggrediti dai facinorosi, prima ancora che avessero la possibilità di chiedere le loro generalità.
Momenti di tensione fortunatamente di breve durata, grazie anche alla collaborazione di due agenti in borghese che hanno dato man forte nel contenere la furia di due dei tre giovani. Il terzo infatti si era allontanato per evitare le prevedibili conseguenze.

I due giovani sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e minacce aggravate dalla finalità della discriminazione razziale e, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce, in attesa della direttissima.