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Al via il riuso di acqua depurata per i boschi di Gallipoli

GALLIPOLI – Una area boschiva del gallipolino sarà irrigata con le acque affinate provenienti dall’impianto di depurazione consortile, gestito da Acquedotto Pugliese, a servizio di Gallipoli, Alezio, Sannicola e Tuglie. Un progetto sperimentale di riuso virtuoso delle acque di depurazione che oggi Acquedotto Pugliese e la Provincia di Lecce hanno sottoscritto con un protocollo di intesa. L’obiettivo è promuovere il riuso sostenibile delle acque depurate e al contempo compensare il patrimonio arboreo ad alto fusto in seguito ai danni causati dalla xilella.

“In occasione della Giornata nazionale dell’albero 2020 – ha dichiarato Stefano Minerva, Presidente della Provincia di Lecce -abbiamo annunciato che l’obiettivo della nostra amministrazione sarebbe stato quello di donare alle future generazioni almeno cinque polmoni verdi dislocati sull’intero territorio provinciale. Ecco perché sento il dovere di ringraziare Acquedotto Pugliese, nella persona del Presidente Simeone di Cagno Abbrescia, per aver accettato di essere al nostro fianco in questa sfida.  Il protocollo d’intesa siglato oggi ci consentirà infatti di dare il via ad un progetto sperimentale di riuso virtuoso delle acque di depurazione teso al rafforzamento del sistema ambientale della provincia di Lecce, sfruttando la sinergia che s’è creata, rafforzata e che vede protagonisti Provincia di Lecce, Acquedotto Pugliese, Comuni, associazioni e privati”.

“Per uscire dalla crisi climatica e ambientale– commenta invece Simeone di Cagno Abbrescia, Presidente di Acquedotto Pugliese – la soluzione è ormai nota e si chiama economia circolare: il riutilizzo delle acque reflue depurate per fini agricoli è una risposta concreta a questa necessità. Nel prossimo futuro puntiamo ad aumentare sensibilmente il riuso delle acque di depurazione. Una scelta sostenibile ma soprattutto indispensabile perché, da un lato, consente il risparmio del prelievo di acque superficiali o sotterranee e, dall’altro, contribuisce a far fronte alla sempre crescente richiesta di risorsa idrica”.