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«La Reggiana va rispettata». Corini punta al tris con attenzione

«Vogliamo fare un gol più dell’avversario.» Eugenio Corini non vuole cambiare marchio al suo Lecce a trazione offensiva e proverà a continuare la serie di vittorie consecutive con il gioco e i gol.

La sfida di domani solo sulla carta potrebbe sembrare facile visto che i giallorossi affronteranno al Via del Mare la Reggiana, una neopromossa. Gli emiliani hanno mantenuto l’intelaiatura della rosa che ha vinto i play-off di Serie C e dispongono, dunque, di nomi non altisonanti, ma che si stanno rivelando efficaci anche in cadetteria. Su tutti spicca l’attaccante Mazzocchi, a segno in ben quattro occasioni in questo scorcio di campionato.

«La Reggiana è una compagine forte che ha vinto bene il campionato di C e che ora sta dimostrando di poter continuare anche in B il progetto di calcio del suo allenatore.» Questo dichiara apertamente Corini nell’intervista della vigilia della gara, rilasciata al canale ufficiale del club. «Alvini sta facendo un grande lavoro con una squadra che vuole fare calcio e che possiede aggressività e voglia di attaccare. Mi aspetto una gara aperta dove i miei dovranno dimostrare di essere ancora in crescita.»

Per il Lecce la sosta è stato un vero stop in un processo di crescita che era culminato con il successo roboante in quel di Chiavari contro l’Entella. Corini, però, non vede come negativo questo periodo di soli allenamenti. «Purtroppo non si può decidere quando fermarsi e probabilmente avremmo voluto giocare subito per continuare il ritmo che stavamo prendendo. Tuttavia da qui a Natale avremo un numero di gare elevato e così la sosta ci ha permesso di consolidare gli automatismi e di recuperare elementi che avevano dovuto interrompere il processo di crescita atletica.»

Il Lecce, infatti, domani potrà contare nuovamente su Listowski, autentica sorpresa positiva delle prime uscite ufficiali, ma che era uscito anzitempo nella gara contro la Cremonese per un infortunio. Il ragazzo adesso è finalmente rientrato in gruppo anche se appare destinato ad iniziare la gara dalla panchina. «Sono felice di averlo recuperato perché è molto importante per noi in quanto è un giocatore moderno – continua Corini – che può ricoprire più ruoli nel nuovo modulo. Può giocare nel centrocampo a tre oppure ricoprire il ruolo di trequartista, come è capitato nel match contro la Cremonese. Sicuramente il suo impiego sarà ridotto perché solo questa settimana ha ripreso ad allenarsi a pieno ritmo con i compagni. Rodriguez? Anche lui ha avuto una settimana “tipo” anche se diluita per farlo riprendere pienamente dopo i problemi fisici che lo hanno bloccato.»

Sulla formazione titolare, Corini ha le idee chiare e lo ha già comunicato ai suoi ragazzi. «Loro sanno già chi andrà in campo dal primo minuto. Ballottaggio Zuta-Calderoni per la sinistra difensiva? Zuta è stato recuperato dopo qualche acciacco, ma non voglio adesso svelare se sarà lui a partire titolare.»

Quello che è sicuro è che il Lecce riprenderà dal 4-3-1-2 di Chiavari con Mancosu che indosserà un tutore alla mano fratturata in modo da poter essere la guida del reparto offensivo. La coppia in avanti sarà ancora composta da Coda e Stepinski con Falco scalpitante in panchina per un assetto che proverà a far male alla difesa avversaria. Domani al fischio finale sapremo se il Lecce avrà ripreso la sua marcia senza intoppi oppure se la sosta ha fatto danni alla crescita della squadra.