1

Cgil: “La Fontanella deve diventare una struttura anti-Covid”

SOLETO – Una nuova funzione per la Fontanella, la Rsa di Soleto dove nei mesi caldi della pandemia si sviluppò un focolaio. A chiederlo, sono Cgil, Fp Cgil e Spi Cgil, che scrivono alla Regione, al prefetto, al sindaco ed alla Asl per chiedere di trasformare la Rsa in struttura post-Covid. In questo modo sarebbe possibile salvare decine di posti di lavoro diretti e quelli dell’indotto, garantire cure e continuità assistenziale agli ospiti, allargare la disponibilità di posti letto geriatrici in provincia di Lecce (104 in più). Nella lettera si legge:

“Lo stallo venutosi a creare in merito alla Rsa di Soleto va sbloccato nel più breve tempo possibile. Nel periodo più buio della pandemia, la struttura “La Fontanella” ha subìto un duro colpo, divenendo purtroppo un focolaio della pandemia. Una situazione superata grazie al lavoro ed all’abnegazione del personale nei mesi di aprile e maggio.

Questa estate, un insostenibile balletto di responsabilità, ha di fatto gettato nell’incertezza centinaia di famiglie, tra lavoratori diretti ed indotto della struttura. A luglio era stato stabilito di superare la fase commissariale e di rimuovere la sospensiva che impediva alla ditta Vincenzo Tundo spa, che aveva garantito un potenziale investimento, di subentrare nella gestione diretta. Un passaggio, questo, mai portato a termine. Oggi ci ritroviamo in una situazione tale che gli ultimi ospiti rimasti in struttura saranno presto dimessi, con conseguente chiusura della Rsa.

A quel punto i lavoratori rimarrebbero senza posto di lavoro e senza la possibilità di ricorrere ad alcun ammortizzatore sociale. Per non considerare poi la grande sofferenza in cui piomberebbero i pazienti e le loro famiglie. Gli anziani ospiti della Rsa saranno infatti distribuiti in altre strutture, disperdendo un patrimonio di relazioni sociali e di intese tra pazienti ed operatori sanitari e creando grave disagi ai parenti.

In un periodo storico così delicato, con la seconda ondata pandemica in pieno sviluppo, la regione Puglia e il Salento non possono permettersi di perdere questa struttura, sia in termini occupazionali sia in termini di offerta sanitaria, vista la capienza potenziale di 104 posti letto geriatrici (il che permetterebbe il decongestionamento dei reparti di Medicina e Geriatria nei reparti degli ospedali salentini).

Trasformare la Rsa “Le Fontanelle di Soleto” in una struttura post-Covid, garantirebbe una prospettiva immediata a lavoratori, pazienti e famiglie e per gestire al meglio l’emergenza pandemica.”