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Biotecnologia, la Gelesis investe nel Salento

LECCE – Nuove terapie per combattere i disturbi alimentari. E’ il tema trattato durante la conferenza stampa che si è tenuta questo pomeriggio a Lecce e promossa da Gelesis.

La società di biotecnologie è specializzata nello sviluppo di cure innovative che riescano a contrastare, in particolare, le malattie croniche collegate all’obesità e alle diverse disfunzioni del tratto gastro-intestinale. E da tempo la Gelesis ha ideato una nuova iniziativa industriale che sarà a breve realizzata nel capoluogo salentino.

Come ha spiegato il prof. Sannino, inventore iniziale della tecnologia, il numero di brevetti nel corso degli anni è cresciuta enormemente grazie all’impegno e alla dedizione di tanti ragazzi e giovani ricercatori, aggiungendo: “Questo intervento non è un punto di arrivo, ma una tappa di un percorso che si svilupperà nei prossimi anni e che coinvolgerà molte altre aziende del settore biotecnologico. Si produrranno dispositivi medici utilizzando un gel altamente assorbente la cui tecnologia si basa su un polimero superassorbente, nel senso che un grammo può assorbire un litro d’acqua. Si sperimenteranno anche l’utilizzazione in altre gravi patologie e addirittura in settori diversi quali l’agricoltura.”

Mino Saponaro, invece, ha ripercorso tutta la fase di sperimentazione, iniziata nel 2011 e che di volta in volta è stata sempre implementata, così come la forza lavoro, partita con solo 3 persone e che oggi coinvolge 60 dipendenti e collaboratori e con il nuovo stabilimento che sarà realizzato nella zona industriale di Lecce, occuperà ulteriori 250 dipendenti, oltre a circa 500 di indotto.

“È importante- ha affermato, inoltre, il vicesindaco di Lecce Alessandro Delli Noci-  generare un“senso di emulazione”, sia come stimolo per i giovani ad intraprendere una attività di ricerca, sia alle aziende ad intraprendere nuove iniziative in un settore ad alto valore innovativo e con competenze professionali e lavorative elevate. Il tutto si collega alle iniziative sulle ZES, le zone economiche speciali, per rendere produttivo questo territorio con nuove infrastrutture e con la piena collaborazione dell’Università del Salento e degli Enti presenti sul territorio. Ringrazio Gelesis e il Consorzio ASI per il gioco di squadra che porterà alla creazione a Lecce e nel Salento di un nuovo distretto industriale attrattivo di iniziative nel settore bio-tecnologico. ”

Presente alla conferenza anche  il vicepresidente del Consorzio ASI, Francesco Marti, che ha sottolineato come l’Ente, di concerto con il Comune di Lecce e la Regione Puglia, abbia dato dimostrazione di saper affrontare e gestire questioni anche complesse in tempi rapidi, circostanza questa indispensabile per un corretto e sano rapporto con il mondo industriale che sino ad oggi si è giustamente lamentato degli ostacoli dovuti alla lentezza degli adempimenti burocratici.

A chiudere gli interventi, il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini, che ha seguito e incoraggiato da sempre l’iniziativa: ” Lecce vedrà occupati giovani con elevate competenze professionali ed invertirà il flusso, producendo dispositivi che saranno acquistati dagli Stati Uniti così come dalla Cina. Questi sono elementi di competitività che un “sistema paese” e un “sistema produttivo locale” può mettere a disposizione.”