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Lecce, ecco le maglie giallorosse. E una verde per gli ulivi

LECCE – Il Lecce è pronto a rifiorire. Una nuova linfa abbraccia la nuova stagione dei giallorossi che è ufficialmente partita con la presentazione delle nuove maglie di gara e con quelle che saranno le iniziative per i tifosi in questa stagione condizionata dalla pandemia del covid-19.

Tante novità che sono state presentate questa mattina dai vicepresidenti Corrado Liguori, Silvia e Dario Carofalo, dal direttore generale Giuseppe Mercadante e dal responsabile marketing Andrea Micati. La società del Lecce ha voluto rimarcare l’apprezzamento nei confronti degli abbonati dello scorso torneo di A, che non hanno potuto assistere alle ultime sei gare interne e che non hanno chiesto il rimborso del costo dell’abbonamento delle gare mancanti. Proprio per questo motivo la società disporrà un voucher che si calcolerà sul prezzo medio per partita di ogni settore moltiplicato per 6, cioè le gare disputate dal Lecce a porte chiuse. Questo voucher si potrà richiedere entro la metà di ottobre.

«La nostra speranza è quella di poter riaprire presto lo stadio ai tifosi. Abbiamo un impianto molto grande e se tra un mese ci fossero le condizioni giuste per ospitare almeno un terzo del pubblico, giocheremmo solo la prima gara a porte chiuse.»Così afferma il vicepresidente Corrado Liguori. «Il calendario, sorteggiato ieri ci è venuto incontro perché dopo la sfida contro il Pordenone, ci saranno tre settimane senza gare al Via del Mare e potremmo farci trovare pronti in caso il Governo decidesse per una parziale riapertura ai tifosi».

Liguori poi parla delle nuove iniziative. «Quest’anno non abbiamo potuto improntare la campagna abbonamenti.Tuttavia questa situazione particolare ci ha permesso di anticipare un’idea che avevamo in testa già dallo scorso anno. Abbiamo ideato una card per ogni tifoso che vuole fidelizzarsi ancora di più al club. Si chiamerà U.S. Lecce Program e darà dei vantaggi sin da subito.»

Questa Card, al costo di 160 euro, si potrà sottoscrivere entro fine novembre e darà delle prelazioni e costi agevolati per i biglietti nel caso in cui si potesse di nuovo riaprire lo stadio al pubblico. Inoltre ci saranno sconti sul merchandising, sconti con aziende partner del Lecce e una card con sconti dedicati per visite mediche, riservate anche ai propri familiari. In più ci saranno delle iniziative per creare un legame ancora più forte tra i tifosi e i giocatori. Per questo, chi sottoscrivere la U.S. Lecce program, avrà dei contenuti digitali dedicati con anche l’opportunità di avere un video di auguri per il giorno del proprio compleanno da parte del proprio beniamino.

E non finisce qui, gli iscritti a u.s. Lecce program vedranno il loro nome scritto su una maglia speciale del Lecce che sarà utilizzata in due trasferte. Questa maglia celebrativa dei propri tifosi verrà poi regalata a chi ha deciso di sottoscrivere una card che sarà di aiuto per le casse societarie in questo momento di crisi per i mancati introiti del botteghino.

La maglia con i nomi dei tifosi riprende i temi della seconda divisa che il Lecce userà in questa stagione e che sarà prodotta come sempre da M908, marchio della società. Sarà questa una maglia tutta bianca, sulla quale spiccano due fasce verticali, una gialla e una rossa, sul lato sinistro e i nomi di tutti i paesi della provincia di Lecce a voler sottolineare l’identità territoriale della squadra di calcio. Sulla stessa lunghezza d’onda è la terza maglia che, a differenza degli altri anni, sarà tutta verde in onore degli Ulivi del Salento. Il Lecce già da dicembre scorso si sta battendo per la salvaguardia di questo albero che è stato falcidiato dalla xylella. Molto significativo, infatti, è il disegno di un olivo sulla parte davanti della maglia, dove si notano spunti di giallorosso come se il Lecce stesse dando nuova vita a questo albero.

Molto bella è anche la prima maglia che da tradizione è a strisce giallorosse. In questa maglietta prevale il giallo sul quale sono inserite tre grandi strisce rosse. In prossimità del main sponsor, che ancora non è stato definito, il rosso degrada perdendo i propri pixel e lasciando il campo al giallo. Il colletto e i bordi della maglia sono blu come i pantaloncini mentre rossi saranno i calzettoni.

Novità vengono anche dalle maglie dei portieri dove si ritorna al classico con il nero, il celeste e il grigio, tipici della fine anni ’70, quando parava Nardin, storico estremo difensore giallorosso, venuto a mancare mesi addietro. Non c’è che dire, le maglie figlie della tradizione e del legame con il Salento sono proprio belle e si spera possano essere il primo assaggio di una stagione di riscatto per il club.