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Abusi ambientali, settantenne “beccato” dal drone

SANTA MARIA AL BAGNO – Gli uomini del comando di Polizia Locale del comune di Nardò, agli ordini del tenente colonnello Cosimo Tarantino, hanno eseguito ieri il sequestro di un’area oggetto di abusi di carattere ambientale e paesaggistico. L’intervento operato nell’ambito delle attività di monitoraggio e controllo del territorio con particolare riguardo alla tutela ambientale, è stato portato a termine a seguito di segnalazioni relative a presunte irregolarità su un terreno nei pressi di Santa Maria al Bagno.
Gli accertamenti del caso effettuati con l’ausilio di personale tecnico comunale e con il supporto decisivo di un drone, hanno fatto emergere alcuni lavori finalizzati ad un grosso terrazzamento, quindi opere di trasformazione del territorio e alterazione della naturale morfologia paesaggistica. La zona, complice la presenza di una vora, è di particolare pregio naturalistico.
“Questo proficuo intervento di tutela ambientale da parte della Polizia Locale – spiega l’assessore alla Polizia Locale Nadia Manieri – è l’occasione per rimarcare la professionalità dei nostri agenti, che ringrazio, anche sul fronte dell’utilizzo di tecnologie e dotazioni moderne ed enormemente efficaci, senza le quali sarebbe stato quasi impossibile rilevare i presunti abusi e quindi intervenire a tutela di un’area di particolare pregio”.
L’utilizzo del drone ad opera di personale qualificato è stato determinante per la Polizia Locale al fine di sorprendere l’autore dell’illecito, un settantenne originario di Nardò, in flagranza, e consentito di procedere al sequestro dell’area e all’informativa alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce.