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Palaia lascia il Lecce. «Espressa volontà di Liverani»

 

E’ arrivato come un fulmine a ciel (quasi) sereno il comunicato, o forse sarebbe meglio chiamarla lettera, del dottor Peppino Palaia che ha deciso di concludere il rapporto di collaborazione con l’U.S. Lecce che lo vedeva responsabile sanitario del sodalizio appena retrocesso in B. Il medico, che ha avuto uno stretto legame con la società giallorossa per più di quarant’anni, ha voluto interrompere il “matrimonio” dopo incomprensioni con Fabio Liverani, tecnico confermato alla guida della squadra dopo il positivo incontro con Pantaleo Corvino, nuovo responsabile dell’area tecnica.

E’ stato lo stesso Palaia a voler chiarire i motivi della separazione, indicando proprio nella voglia di Liverani di non volersi avvalere dell’esperienza del sanitario. «Il mio rapporto di collaborazione si è concluso per espressa volontà del sig. Fabio Liverani che ha addotto presunti contrasti tra di noi.»

Palaia parla di “presunti” contrasti perché lui durante la stagione aveva avuto da ridire sul modo di gestire gli atleti infortunati, davvero tanti nel corso di tutto il campionato e non solo durante il periodo conclusivo, quello post-covid. Una evidenza che non poteva essere taciuta negli incontri con Liverani e che non avrebbe dovuto portare ad una separazione nel rispetto dei ruoli. Il medico perciò adesso ha voluto sottolineare come questi infortuni fossero «così numerosi come mai nella mia quarantennale carriera di medico di campo.»

A gennaio aveva provato il presidente Saverio Sticchi Damiani a metter ordine in questo delicato reparto della società, indicando in una conferenza stampa come da quel momento in poi gli infortunati sarebbero stati gestiti unicamente in Salento. Questa affermazione voleva porre fine ai viaggi che facevano alcuni calciatori indisponibili per curare in altre regioni i problemi di natura fisica.

A fronte della scelta di Palaia di lasciare la società, ha prevalso dunque la linea dell’allenatore che preferisce affidarsi ad altri centri per il recupero degli infortunati. Il tecnico romano, però, dovrà sperare quest’anno di essere più fortunato visto che gli infortuni sono stati davvero troppi nella scorsa stagione e i tempi di recupero molto più lunghi del normale. Questa è stata una nota molto negativa nella stagione che ha inciso non poco sul risultato finale della squadra. Liverani, quindi, ha fatto fuori Palaia, ma adesso dovrà esser sicuro di affidarsi a professionisti esperti, altrimenti questa sua ingerenza sul reparto sanitario gli si potrebbe ritorcere contro.

Palaia ha avuto parole al vetriolo solo per lui, mentre ha ringraziato tutta la società l’affetto dimostratogli e ha voluto evidenziare come il club gli avesse proposto ruoli alternativi pur di non abbandonare il club. Parole di ringraziamento sono state riservate anche per i tifosi giallorossi ed in particolare per i tifosi della Nord che lo hanno sostenuto sempre e incoraggiato anche quando il medico ha avuto problemi seri di salute.

Palaia ha significato tanto per il Lecce perché ha incarnato la salentinità di ogni cittadino di questo territorio, il legame indissolubile con i colori giallorossi, e la professionalità di un medico che con la sua bravura ha inciso notevolmente su tutti i successi più prestigiosi nella storia del club.

Di seguito la lettera del dottor Palaia

“In data 18-08-2020 si è concluso il mio rapporto di collaborazione, in qualità di responsabile sanitario, con l’ U.S. Lecce per espressa volontà del sig. Fabio Liverani, responsabile tecnico, che ha addotto presunti contrasti tra di noi, se contrasti possono chiamarsi le dispute per la gestione degli atleti infortunati così numerosi come mai nella mia quarantennale carriera di medico da campo.

Ringrazio la società, che mi ha proposto ruoli alternativi, che non si confanno col mio modus operandi, ringrazio il presidente, i vicepresidenti e tutto il consiglio di amministrazione per l’affetto e stima dimostratami.

Un ringraziamento particolare va ai tifosi, soprattutto ai ragazzi della Nord, che in quasi quarant’anni mi hanno supportato come professionista e come uomo in particolari momenti della mia vita.

Grazie a tutti e Lecce

Peppino Palaia”