Salentolive24 in diretta dal Salento

Si rischia un’operazione a cuore aperto per la piccola Giorgia

PITTSBURGH (USA) – Le condizioni della piccola Giorgia rimangono stabili, ma la situazione generale è piuttosto critica. Dopo l’asportazione di ascesso di natura micotica a livello temporale, le analisi di controllo hanno purtroppo confermato un’iniziale diramazione dell’infezione ai tessuti. Le conseguenze di una ulteriore diffusione potrebbero essere disastrose e per questo la piccola è stata sottoposta a terapia antibiotica d’urto, che non potrà essere sospesa a breve. L’attenzione dei medici del Children’s Hospital di Pittsburgh e di Elisa è concentrata sugli effetti collaterali dei nuovi farmaci che hanno già innescato alcune problematiche a livello epatico e renale. In più una risonanza magnetica ha evidenziato una “macchia” cardiaca che potrebbe essere riconducibile all’infezione stessa e che potrebbe far decidere lo staff medico per un nuovo intervento, questa volta a cuore aperto.
La bimba si trova a dover combattere anche con una situazione psicologica piuttosto difficile e lo stato emotivo non è dei migliori. La depressione, insorta a seguito del trapianto multiorgano, provoca un profondo senso di prostazione e di apatia anche verso le normali e più semplici attività ludiche.
A peggiorare la situazione è stato il divieto della direzione ospedaliera di accogliere Brutus, il piccolo cane di Giorgia, a causa delle normative di sicurezza anti-Covid. Il cucciolo, indicato come “emotional support” dagli psicologi che hanno in cura la bimba, non potrà fare compagnia alla sua padroncina. La reazione di Elisa non si è fatta aspettare e attraverso l’usuale “diaro di bordo”, il video-aggiornamento sulla pagina Facebook ha espresso il suo rammarico. “Non capisco – ha spiegato in diretta – come sia permesso ai visitatori di indossare in modo errato le mascherine, di usufruire dell’ascensore anche superando il limite di persone consentito e non permettere a mia figlia di avere con sé il suo cagnolino, che potrebbe aiutarla a superare questo momento difficile”.
Nonostante tutto Giorgia ha chiesto di cucinare, di tornare ad occuparsi della sua più grande passione anche se molto probabilmente non darà il permesso alla mamma di filmarla. “Non vuole apparire, non vuole essere ripresa, si nasconde anche quando mi metto in contatto in videochiamata con i parenti in Italia”.
Elisa ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa dopo aver ricevuto pesanti critiche da una follower rispondendo con tono deciso. “Qualcuno ha insinuato che io stia sfruttando le condizioni di mia figlia per fini personali – ha raccontato sulla pagina dedicata alla bimba – Anni fa ho creato l’associazione “Stellina di Berdon” della quale sono presidente, per raccogliere fondi per curare la mia bambina e ai quali attingo per sostenere la permanenza della mia famiglia in America ormai da 5 anni. Non tutti sanno che una parte delle spese ospedaliere vengono rimborsate dalle Asl, ma spesso con tempi piuttosto lunghi, quindi è necessario anticipare le somme per proseguire le cure. Tra l’altro con l’associazione “Stellina di Berdon” forniamo supporto e aiuto ad altre famiglie nella stessa situazione, con bambini affetti da questa patologia molto rara”.
L’Associazione è stata fondata pochi mesi dopo la nascita di Giorgia, come la pagina Facebook che tra le altre cose, permette ad Elisa di aggiornare sulle condizioni della piccola ed è il mezzo attraverso il quale Elisa riesce a mantenere i contatti con l’Italia e con il mondo, con le istituzioni e con le migliaia di followers che seguono da anni le vicende della bimba. “Vorrei che la gente sapesse che i miei video di aggiornamento sono importanti perché questa malattia possa essere conosciuta da più persone  e soprattutto per fare in modo che altre famiglie nella nostra condizione possano aver quante più informazioni possibili in merito. Giorgia è l’unica bambina con Sindrome di Berdon ad aver raggiunto i 12 anni di vita e aver superato, seppur con tante difficoltà, un trapianto multiorgano. Vorrei che questi video rimanessero a memoria della nostra esperienza, perché possano essere utili ad altri”.
Aspettiamo con il fiato sospeso di ricevere buone notizie sulle condizioni di Giorgia, sperando che finalmente possa tornare ad essere la bimba giocosa e piena di energia di sempre.