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Cuore e mente. Mancosu e Liverani per ripartire (con Corvino)

Il gesto di Mancosu di tornare sul terreno di gioco dopo ore dalla fine del match contro il Parma, accompagnato dai suoi affetti più cari, può sintetizzare perfettamente l’anima che ha espresso il Lecce nel torneo di A appena concluso. I giallorossi hanno lottato strenuamente sino all’ultimo, palesando lacune evidenti, ma mettendoci sempre quella determinazione che per i tifosi ha voluto dire tanto, al punto che i giocatori sono stati applauditi sebbene la retrocessione bruci per quello che la squadra di Liverani ha espresso come gioco.

Se in altre stagioni c’era il tempo di metabolizzare un insuccesso e programmare con calma il prossimo torneo, questa volta il tempo è davvero risicato. La Serie B partirà nell’ultimo weekend di settembre con squadre che avranno tempistiche diverse per preparare una stagione sulla quale pende ancora il pericolo di una nuova ondata di Covid-19. Ci saranno squadre come Monza, Vicenza e Reggina che non giocano match ufficiali dai primi di marzo e che stanno già partendo in ritiro per mettere a punto compagini competitive ed amalgamate. Mentre quelle che stanno per iniziare i play-off, avranno poco più di un mese per fare assorbire i postumi di un vero tour de force ai propri calciatori e ripreparare il nuovo campionato.

Il Lecce potrebbe essere avvantaggiato rispetto ad alcune delle prossime avversarie e sembra avere le idee chiare. Nelle ultime ore sta prendendo piede l’idea di riportare nel club Pantaleo Corvino, che lasciò il Salento quindici anni fa con non poche polemiche. Proprio per questo sono apparsi dei commenti sui social, da parte del tifo più acceso, che critica la scelta della società di via Colonnello Costadura. Ancora sono voci quelle che si susseguono sui vari giornali e siti specializzati, sembra però ormai stabilita l’intenzione dei dirigenti di separarsi dall’attuale direttore sportivo Mauro Meluso.

Meluso ha fatto un ottimo lavoro sino all’inizio della scorsa stagione, dimostrando di avere competenze per operare in C e anche in B. Purtroppo il direttore ha palesato tutte le sue lacune ad un livello più alto, pagando lo scotto del suo primo anno nel mercato di A. Meluso ha sbagliato totalmente gli acquisti degli extracomunitari che avrebbero dovuto dare un valore in più alla squadra, andando dietro per troppo tempo ad un attaccante turco ultratrentenne, che aveva fatto bene solo in patria, senza crearsi strade alternative e dovendo ripiegare all’ultimo in quel ruolo su di un calciatore che non era totalmente convinto del progetto del Lecce.

Meluso, quindi, è stato considerato il vero colpevole di una retrocessione che sarebbe potuta arrivare prima se non ci fosse stato un gioco propositivo, portato avanti da Liverani. Per questo la società vuole continuare ad affidarsi all’abilità del tecnico romano, che ha saputo insegnare calcio e valorizzare un gruppo che due anni fa fu rivoluzionato dopo la promozione dalla C. Se Liverani dovesse decidere adesso di proseguire l’avventura nel Salento sarà sicuramente perché i club, che gli avrebbero fatto alzare l’asticella dei suoi obiettivi personali, hanno scelto altri allenatori. Questo però non significa che le motivazioni del tecnico siano inferiori al passato. Liverani sa di poter crescere insieme a Lecce, sapendo che adesso potrà affidarsi ad un direttore sportivo conoscitore del mercato internazionale oltre a quello italiano.

Se Liverani, con Meluso, ha potuto suggerire (o indicare chiaramente) alcuni elementi da acquisire, adesso potrà solo manifestare le sue preferenze in termini di caratteristiche ed affidarsi a quello che probabilmente sarà nelle prossime ore il suo nuovo direttore sportivo. In questo modo i ruoli saranno più delineati e il Lecce potrà finalmente programmare una campagna acquisti che sia funzionale alla voglia della dirigenza di riprendersi la Serie A e di rinforzare il settore giovanile. Ripartendo da Mancosu che nella nuova rosa sarà un elemento “bandiera” da aggiungere ad altri diciotto giocatori “over” (cioè nati prima del 1997) che dovranno dare tanta qualità e solidità a Liverani.