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SSD rassicura i tifosi: «Costruiremo un Lecce ancora più forte, intanto giochiamoci la salvezza»

Da agosto ad agosto, tanto è durato questo particolarissimo torneo di Serie A, giunto ormai alla sua giornata di chiusura. I quasi quattro mesi di sospensione hanno allungato sensibilmente un campionato nel quale il Lecce si è fatto rispettare, giungendo a novanta minuti dalla fine, ad alimentare ancora speranze di permanenza.

Il presidente Saverio Sticchi Damiani ha rilasciato un’intervista in diretta ai canali ufficiali della società giallorossa, nella quale ha affrontato a tutto tondo gli aspetti fondamentali che riguardano il presente ed il futuro del club. «Il nostro obiettivo era quello di arrivare all’ultima giornata con la possibilità di giocarci la salvezza. Abbiamo centrato una missione difficilissima, superando mille difficoltà in un campionato reso massacrante dall’interruzione per il Covid-19.» Così esordisce il presidente giallorosso. «Essere ancora in corsa, da neopromossi e da squadra con una storia recente in C, ci deve rendere orgogliosi. Abbiamo fatto meglio di Brescia e Spal e stiamo contendendo l’ultimo posto utile per la prossima stagione al Genoa, una compagine che era stata costruita per ben altri obiettivi. Non farò mai polemiche, anche se i risultati di domenica prossima dovessero essere non positivi, mi spiace solo che una tra noi e il Genoa debba retrocedere. Entrambi i club avrebbero meritato di salvarsi, soprattutto per gli sforzi profusi in un periodo non semplice qual è quello che stiamo vivendo.

Sticchi Damiani non ha fatto polemiche sui possibili intrecci che legano Genoa e Verona né è voluto tornare sulle decisioni dubbie degli arbitri che hanno impedito ai giallorossi di conseguire prima il traguardo della salvezza. «Ho detto ai miei ragazzi di non guardare al passato, di non pensare alla sfortuna, alle decisione dubbie e anche alle nostre mancanze, ma di pensare a giocarci le ultime chance di salvezza consapevoli di aver disputato un buon campionato. A volte siamo stati forse troppo spregiudicati, ma sicuramente abbiamo dimostrato di poter far calcio anche se il nostro obiettivo era solo la salvezza. Il messaggio che abbiamo mandato al mondo del calcio è stato recepito visto che tanti  sono stati i tifosi di altre squadre che ci hanno manifestato gratitudine per come abbiamo affrontato questa Serie A.»

Il capitolo tifosi è quello che rende il presidente Sticchi Damiani più triste. «Non giocare davanti al nostro pubblico domenica contro il Parma è la cosa che più mi dispiace. Sarebbe stato un altro torneo con i nostri tifosi a sostenerci in casa ed anche in trasferta. Di sicuro abbiamo incarnato il D.N.A di questo popolo che sa soffrire. Anche ad Udine ho visto un gruppo di ragazzi che, pur stremati, hanno mostrato di voler a tutti costi vincere per tenere in vita le speranze di salvezza.»

In conclusione il presidente vuole rassicurare tutti i tifosi giallorossi in vista del futuro. «Giochiamoci senza ansia le possibilità di restare in A, perché al di là di come andrà a finire, il Lecce ne uscirà sicuramente più forte. Proprio oggi abbiamo tenuto una riunione con gli altri soci e si è deciso, qualunque sia la categoria da disputare, di affrontare la prossima stagione facendo ogni cosa con serietà e provando ad essere più competitivi di ora.»