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Ultima chiamata Lecce. A Bologna conta solo vincere

BOLOGNA – Il cuore più delle gambe servirà oggi a Lecce per battere il Bologna e avvicinarsi in classifica al Genoa, bloccato ieri dall’Inter. I giallorossi sono ridotti ai minimi termini per via di diverse defezioni, soprattutto nel reparto offensivo dove probabilmente non potranno essere dell’incontro Farias e Babacar, usciti malconci una settimana fa dal match contro il Genoa.

Liverani si affiderà questo caldo pomeriggio di fine luglio alle spiccate doti di realizzatore di Lapadula che, pur condizionato dalla distorsione alla caviglia subita contro il Milan, sta stringendo i denti come ha fatto mercoledì contro il Brescia. Il ragazzo non potrà essere pericoloso come prima dell’interruzione della Serie A, ma ha fatto vedere che la sua presenza è fondamentale in un attacco che trova, altrimenti, difficoltà nell’andare in rete. Anche Falco dovrebbe partire dal primo minuto al fianco di Saponara per provare a scardinare l’ostica difesa bolognese, anche se Liverani potrebbe anche dare più solidità al centrocampo all’inizio per poi riservarsi la rapidità di Falco a gara in corso.

Il tecnico giallorosso, alla vigilia del decisivo match, ha voluto sottolineare la difficoltà dell’incontro sebbene il Bologna ormai abbia già raggiunto la salvezza. «Mihajlovic lo conosco bene – afferma il tecnico – e so che non vorrebbe mai perdere, neppure giocando contro il figlio a biliardino. Sarà una partita vera e noi dovremo dimostrare che abbiamo più voglia di loro di raggiungere i tre punti.»

Si giocherà alle 17,15, un orario nel quale il Lecce non ha mai disputato un incontro dalla fine del lockdown. Il caldo potrebbe, quindi, giocare un ruolo importante all’interno del match che i giallorossi devono provare subito a indirizzare dalla loro parte. «Sarà importante per noi – continua Liverani nell’intervista rilasciata ai canali social del club prima della partenza per Bologna – avere un ottimo approccio nel match,come è accaduto con il Brescia contro cui abbiamo giocato un ottimo primo tempo. Le occasioni in quella frazione di gioco sono state tante, mentre nella ripresa abbiamo avuto un calo fisiologico dovuto al fatto che stanno tirando la carretta sempre gli stessi. A parte Rossettini, che ha avuto un problema unico nel suo genere, tutti hanno la possibilità di scendere in campovisto che è un incontro decisivo per le sorti del campionato, anche se dovrò valutare bene le singole situazioni.»

Per il Lecce è stato fondamentale che il Genoa non abbia ulteriormente allungato in classifica, ma per Liverani adesso conta soltanto pensare a vincere, senza guardare cosa fanno le contendenti. «Dobbiamo pensare unicamente a noi stessi per non avere rimpianti tra una settimana. Dopo la sconfitta con il Genoa non ci resta che provare a vincere tutte le partite rimaste in calendario. L’Udinese? Con i tre punti conquistati contro la Juventus è quasi salva».