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Liverani chiede attenzione al Lecce. Ma anche ad arbitro e var

Limitare al massimo gli errori. Questo vuole Fabio Liverani dal suo Lecce per la sfida di domani contro il Genoa. I giallorossi hanno l’obbligo imperativo di non perdere contro i diretti rivali nella corsa per la salvezza. La squadra di Nicola, infatti, sopravanza di un punto il Lecce, ma ha un calendario da qui alla fine del torneo più arduo e, dunque, anche senza una vittoria le possibilità dei giallorossi di salvarsi sarebbero intatte in vista delle successiva quattro giornate.

Liverani nell’intervista pre-gara, messa in onda sui canali ufficiali del club, ha voluto ribadire come il Lecce non possa più permettersi di fare dei regali come accaduto contro la Fiorentina. «Nelle ultime gare abbiamo regalato troppo agli avversari – afferma il tecnico – e questo non deve accadere domani in una partita importantissima. Se poi il Genoa sarà in grado di segnare, accetteremo il verdetto, ma non possiamo più concedere svarioni in difesa.»

Per Liverani è importante che non solo la sua squadra sia attenta nelle situazioni di gioco, ma che lo sia anche la squadra arbitrale che dovrà limitare al minimo gli errori. «In questo momento del torneo ogni errore è pagato a caro prezzo e difficilmente può essere recuperabile. Per questo non solo i miei giocatori, ma anche l’arbitro, i suoi assistenti in campo e il Var dovranno fare attenzione per evitare che si commettano errori di valutazione.»

Liverani non lo dice in maniera esplicita, ma probabilmente la sua richiesta deriva dalla svista della squadra arbitrale nella gara contro la Fiorentina quando ai giallorossi non è stato fischiato un rigore per una trattenuta in area su Lucioni, che avrebbe riaperto il match. Contro la squadra gigliata, i giallorossi hanno pagato la terza gara in pochi giorni a dei ritmi serrati senza l’opportunità di fare un turnover. Anche contro il Genoa, Liverani dovrà fare a meno di alcune pedine della rosa, ma ritrova Lapadula assente dal match contro il Milan.

«Lapadula, rispetto a mercoledì, ha più giorni di allenamento nelle gambe e vedremo quanti minuti potrà disputare domani. Ritorna in gruppo anche Meccariello e quindi ci sarà un’opzione in più indifesa. Anche Tachtsidis, che ha avuto un piccolo problema, dovrebbe essere dell’incontro visto che oggi ha effettuato la rifinitura.»

Il tecnico giallorosso potrebbe cambiare assetto alla sua squadra, lasciando da parte il dispendioso 4-3-1-2 e passando ad un più solido 3-5-2 con Majer nell’inedita posizione di esterno di centrocampo a sinistra. Questo modulo potrebbe essere utile per limitare l’attacco del Genoa che può contare su tanti elementi particolarmente pericolosi in zona gol. Su tutti il macedone Pandev.

«Pandev lo conosco da quando era ragazzino ed arrivò alla Lazio con tante aspettative. È un giocatore di talento che sta trascinando la sua squadra in questo periodo e noi dovremmo cercare di limitarlo per quello che sarà possibilie. Rispetto alla gara d’andata, il Genoa è cambiato tantissimo. È passato da Thiago Motta a Nicola, ma non è solo una questione di allenatore. A gennaio il club ha cambiato tantissimi giocatori, inserendo in rosa elementi di esperienza per la Serie A. Giocheremo contro una squadra forte, ma noi dovremmo mettere in campo quelle caratteristiche, fatte di determinazione e grinta, che ci permettono a cinque giornate dalla fine di poter ambire alla salvezza.