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Il Lecce più forte di tutto. Lazio battuta per tre punti vitali

Il Lecce riesce ad avere la meglio della Lazio dopo un’autentica battaglia nella quale i giallorossi sono riusciti a ottenere tre punti fondamentali per la lotta per non retrocedere. I ragazzi di Liverani sono andati oltre i propri errori che avevano fatto in modo che la gara iniziasse ad handicap con il vantaggio dei laziali.

Il tecnico romano decide di iniziare la partita con una formazione collaudata dove Mancosu gioca nei tre di centrocampo e lascia spazio sulla trequarti a Saponara. In avanti giocano Falco e Babacar nel tentativo di impensierire i più forti biancocelesti. Neppure il tempo di comprendere le disposizioni in campo e il Lecce ha la grande occasione per passare in vantaggio. Mancosu recupera un pallone sulla metà campo e si invola vero la porta avversaria. Una volta giunto sui venti metri, colpisce di destro verso l’incrocio non lasciando possibilità di intervento a Stakosha per una rete da cineteca. Tutti i giallorossi esultano e sembra il gol del vantaggio, ma Abisso al Var, l’arbitro che anni fa decise il destino di una stagione del Lecce in C inventandosi un rigore a favore del Frosinone in una sfida decisiva del 2014, fa annullare la strepitosa rete. Chiama l’arbitro Maresca a decidere e questi, davanti allo schermo del Var, è indotto a vedere un dubbio fallo di braccio del centrocampista sardo ad inizio azione. Neppure il tempo di smaltire il gol annullato e il Lecce subisce un gol. Passaggio indietro di Paz e Gabriel sbaglia il rinvio che sulla prosecuzione dell’azione permette a Caceido di mettere la sfera in gol.
I giallorossi risentono del gol subito e per diversi minuti subiscono il contraccolpo. Pian piano però la classe di Petriccione, Saponara e Falco sale in cattedra e alla mezz’ora il Lecce raggiunge il pareggio. Falco prende palla al limite dell’area e si invola verso il fondo, crossando poi al centro. Il suo assist raggiunge la testa di Babacar che facilmente la spedisce alle spalle del portiere laziale.
Raggiunto il pareggio il Lecce controlla meglio il centrocampo e all’ultimo minuto della prima frazione avrebbe anche l’opportunità di passare in vantaggio. Da un cross dal fondo di Caderoni, Patrick tocca la palla di braccio, inducendo Maresca a fischiare il rigore netto. Mancosu va sul dischetto, ma nuovamente Abisso ci mette del suo, mettendo in dubbio la scelta del direttore di gara. Maresca va a vedere allo schermo del Var, confermando la sua scelta dopo diversi minuti. Un lasso di tempo che innervosisce Mancosu che sbaglia il tiro, mandando le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di parità.
Al rientro in campo la Lazio manda in campo uno dei suoi migliori talenti, Milinkovic.-Savic, ma è il Lecce a passare in vantaggio dopo due minuti. Azione da calcio d’angolo e Lucioni anticipa Acerbi per il vantaggio dei giallorossi che così hanno modo di gestire meglio la partita.
Durante tutta la ripresa la Lazio ci prova in tutti i modi per tentare di pareggiare, ma, prima Petriccione dice no, respingendo una conclusione sulla linea. Poi Gabriel si riscatta dell’errore sul gol subito e salva in più di una occasione sugli attacchi biancolecesti. Il portiere giallorosso è miracoloso in almeno tre situazioni, che si sommano ad una grande risposta su Immobile nel primo tempo.
Dopo nove, lunghissimi e anche troppi, minuti di recupero a festeggiare solo i giallorossi che con questo successo superano in classifica il Genoa, ma soprattutto si possono togliere di dosso il peso psicologico di una ripartenza al di sotto delle aspettative. Adesso a Cagliari, domenica prossima, si potrà vedere un altro Lecce, meno preoccupato di dover far punti a tutti costi e più propenso a fare il calcio a cui il suo tecnico lo ha abituato.

Photogallery a cura di Andrea Stella