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Liverani mette le mani avanti. «Siamo in emergenza e paghiamo la tensione»

È un Lecce in balia delle onde quello che si appresta domani sera ad affrontare in trasferta il Sassuolo in una gara difficilissima (fischio di inizio alle 19.30), ma che i giallorossi dovranno a tutti i costi tentare di vincere per provare a superare in classifica il Genoa.

Liverani dovrà fare a meno di diverse pedine del suo scacchiere alle quali si è aggiunto anche Meccariello, dopo l’infortunio occorso nella sfida con la Samp. L’unica nota lieta per il tecnico viene dal fatto che in Emilia ritroverà Lucioni che ha scontato il turno di squalifica per l’espulsione rimediata contro la Juventus.

Il tecnico romano ha ammesso nella rituale intervista sui canali social del club, che in questo momento è difficile prevedere chi potrà essere davvero d’aiuto domani sera. «Ieri ci siamo allenati solo in otto giocatori. Di quelli fermi ai box, solo Majer è sulla via del recupero. Stiamo facendo il possibile con sedute video per cercare di correggere gli errori commessi in queste partite, ma con un calendario di incontri così ravvicinati, è impossibile per me andare a correggere sul campo di allenamento i difetti riscontrati.»

Il Lecce contro la Samp ha pagato l’importanza della gara, che l’ha visto soccombere per due a uno anche per delle decisioni arbitrali dubbie. «Non posso dire se la squadra sia in crescita perché contro la Sampdoria abbiamo pagato la tensione del match. In questo frangente è molto importante anche l’aspetto mentale e potrà far bene soltanto chi riuscirà a giocare in modo più spensierato. La mancata espulsione di Bonazzoli? Ho sempre detto che per me il Var va bene per le decisioni sui fuorigioco, mentre sulle altre valutazioni bisognerebbe trovare una linea comune che adesso non esiste.»

Contro il Sassuolo Liverani potrebbe ritornare al consueto modulo 4-3-1-2 con Donati nell’inedito ruolo di difensore centrale al fianco di Lucioni. Per il tecnico il Sassuolo può essere solo elogiato per quanto fatto vedere fino ad ora. «È una squadra che, appena arrivata in A, ha avuto difficoltà a salvarsi il primo anno, ma dopo c’è stata una crescita esponenziale da tutti i punti di vista. A me piace molto per come è allenata e per il calcio che sa offrire. Sarà un avversario molto difficile contro cui ancora non so con quali giocatori affrontarlo per via di un tempo di recupero troppo breve.»