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“Otranto, Sicuramente”: la città “chiama” i turisti

OTRANTO – La stagione turistica è ormai alle porte e la città di Otranto, nonostante l’emergenza in corso,  ha lanciato un programma ben dettagliato per garantire  posti di lavoro legati alla stagione estiva e sicurezza, sia per i lavoratori che per gli ospiti. Il piano coniuga fruibilità degli spazi pubblici secondo i protocolli ministeriali e regionali. L’amministrazione ha elaborato la campagna di comunicazione integrata “Otranto, Sicuramente” che si fonda sui principi della sicurezza ed esperienza.
Il tema della sicurezza viene fortemente veicolato dal claim ”Otranto, Sicuramente”, in cui “sicuramente” rimanda al concetto di sicurezza, certezza, tranquillità, rafforzato dal pay off “la tua estate in tutta sicurezza”.
Non sarà necessario rinunciare ad una passeggiata tra i vicoli del borgo antico o andare al mare, a patto che vengano rispettate le regole e le buone pratiche di contenimento sulle quali si basa la ripartenza. Distanze di sicurezza, sanificazione, utilizzo dei dispositivi di sicurezza individuali, implementazione dei controlli e molto altro a tutela della salute pubblica.
“Poter vivere in sicurezza il nostro territorio – spiega il sindaco Pierpaolo Cariddi – sarà determinante per continuare ad essere scelti come destinazione turistica in questa estate. Garantire sicurezza, però, non dovrà assolutamente impedirci di far vivere ai nostri ospiti il meglio di ciò che abbiamo saputo mettere in campo fino ad oggi”. L’invito del primo cittadino rivolto agli operatori è alla collaborazione e ai turisti di scegliere Otranto come meta per le proprie vacanze. “Ciò che stiamo vivendo oggi – ha continuato -deve farci riflettere ancor più sui nostri modelli di vita e di turismo, accelerando quel percorso già intrapreso che mira a trasformare una semplice vacanza in una “vera esperienza”, da vivere con tutti i sensi che ci sono stati donati”.
Verranno riaperti tutti i contenitori culturali cittadini Castello Aragonese, Torre Matta e Faro di Palascia, dotati di percorsi ad hoc per garantire il mantenimento delle distanze sociali e ogni accortezza utile a scongiurare la diffusione del virus.
“Il centro storico dobbiamo trattarlo come un museo” specifica Cariddi, ciò significa che sarà obbligatorio l’uso della mascherina a partire dai tre ingressi (porta terra, porta a mare e ponte di legno) fino al tavolo del bar o ristorante prescelto. Le strade tradizionalmente più affollate (corso Garibaldi, via Immacolata, Bastione Pelasgi) saranno percorribili a senso unico pedonale, per evitare assembramenti.
Accordi già presi con ditte specializzate, assicureranno sanificazioni costanti di piazze e strade pubbliche, di monumenti, edifici con particolare attenzione ai locali dei servizi igienici, cestini di rifiuti, panchine e tutte le superfici d’appoggio.
Verrà installata un’adeguata segnaletica e verrà diffuso un vademecum, con le informazioni necessarie per vivere al meglio la città, in versione online e cartacea.
“Nonostante la grave crisi economica che viviamo come comuni turistici per le mancate entrate che registreremo, garantiremo pulizia di pinete, coste e spiagge libere grazie a un finanziamento regionale da noi precedentemente intercettato”. In queste zone la distanza sociale imposta sarà di almeno due metri tra i nuclei familiari con una superficie massima occupabile a persona di 5 metri quadrati. Sui tratti di maggiore lunghezza degli arenili di Alimini sarà garantito anche un servizio di salvamento e vigilanza. Vietata la fruizione dei corridoi liberi troppo stretti a garantire distanza di sicurezza anche tra gli stabilimenti balneari, che saranno affidati agli stessi per controllo e pulizia.
D’altro canto Otranto, da poco confermata bandiera blu, è da sempre sinonimo di mare bello, pulito, in armonia con i paesaggi naturali extraurbani e storici, quelli della baia urbana e ha tutte le intenzioni di esserlo anche per questa stagione.
Per chi vorrà fare il bagno nella baia urbana, sono previste sulle banchine di cemento, dei segnaposto fissi per la postazione-asciugamano a grandezza 3 metri per 1,5 saltandone una per ogni famiglia. “Qui pulizia e controllo per l’intera giornata saranno affidati ai titolari di reddito di cittadinanza” ha specificato il sindaco. La stessa iniziativa, ma affidata a terzi per pulizia, salvamento e controllo verranno applicate sulle spiagge libere urbane e si sta “valutando anche l’utilizzo di una app per eventuali prenotazioni e per alternare le presenze”.
Iniziative che dovranno essere veicolate all’esterno, anche come attrattiva per i turisti e anche per questo che è stata realizzata la campagna promozionale “Otranto, Sicuramente”.
Sui profili istituzionali del comune di Otranto, sito web, Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, Telegram verranno pubblicati video-spot con i contributi di giornalisti e persone dello spettacolo, con immagini di luoghi inediti, scorci, vicoli che raccontano e valorizzano il territorio con inserimenti di vissuto personale e luoghi simbolo.
Alcuni fotografi professionisti hanno contribuito donando i loro scatti, che sono stati utilizzati per realizzare diverse immagini-cartolina con lo stesso claim promozionale e che saranno pubblicate quotidianamente sui canali social del comune. I cittadini e le attività turistiche potranno concorrere ad una diffusione più ampia e capillare, creando nel contempo un forte senso di appartenenza e comunità, condividendo post e cartoline sui propri profili utilizzando l’hashtag #otrantosicuramente. L’invito è esteso anche ad ospiti e i turisti di passaggio.
Tra gli eventi estivi sono stati confermati solo alcuni format ormai consolidati come “Giornalisti del Mediterraneo” e “Otranto Film Fund Festival”, in attesa di conoscere le norme specifiche per il settore. Via libera, sempre nel rispetto del distanziamento sociale, per le iniziative culturali e spettacoli negli ampi Fossati del Castello.
L’amministrazione, la comunità, gli operatori hanno profittato del lockdown, trasformandolo in opportunità di riflessione e studio sulla ripartenza, avendo ben chiaro “quanto sia importante, non solo da un punto di vista economico, ma anche sociale, l’ospitalità e l’accoglienza per una città che nel rapporto con gli altri ha trovato da sempre il proprio punto di forza – ha concluso il sindaco Cariddi – “Nonostante il Coronavirus, Otranto c’è ed è pronta a coccolare in sicurezza tutti coloro che ci raggiungeranno per condividere con noi un momento di vita e riconquistare, dopo tanta difficoltà, un po’ di serenità”.