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Una Lecce mai vista nel silenzio irreale di Pasquetta

Il boulevard lungo viale dell’Università è silenzioso, cosi come Piazza Sant’Oronzo, con al centro la lupa, simbolo della città.

Le strade ed i luoghi di ritrovo più importanti, tutto ciò che fino ad un mese fa faceva rumore, oggi sembra quasi spoglio.

Nel video prodotto da Next Vision Srl, in collaborazione con Lecce Droni 360, manca quella componente fondamentale, che si chiama vita. Tutto ciò che spesso ci angosciava – il traffico, le file d’attesa al supermercato, la piazza colma di gente – oggi ci manca. Non desideriamo altro che riprendere dal punto in cui ci siamo letteralmente ibernati all’interno delle nostre case, alla luce di quel fenomeno con il quale abbiamo imparato a convivere nel corso dei giorni: il coronavirus.

Nelle immagini girate dai due piloti di droni Fabio D’Agostino e Stefano Antonio Stella, girate di giorno e di sera di un anomalo e inedito lunedì di Pasquetta, ci regalano una Lecce irreale e sfuggente che riesce a conservare intatta la sua magìa tra i meravigliosi merletti barocchi e i suoi storici palazzi. L’Anfiteatro romano, il Campanile del Duomo e la Basilica di Santa Croce appaiono maestosi e irraggiungibili mentre Piazza Mazzini con la sua fontana sembra indicare la strada verso il futuro. E anche le strade che si dipanano dal capoluogo per raggiungere altre suggestive località salentine assumono una veste particolare.

Le splendide riprese dall’alto, contornate da quella melodia che invoca pace e riflessione, prestano comunque il fiato al cinguettìo degli uccelli, simbolo di una natura che in questi giorni sta respirando. E diventano quasi un piccolo sollievo nell’arco di giornate lunghe, monotone e talvolta angosciose e asfissianti.

Ma ora tocca a noi. Abbiamo un compito importante: vincere la nostra sfida globale contro un nemico invisibile. Per batterlo stiamo facendo il nostro dovere di cittadini, rispettando regole, decreti e norme impensabili fino a poco tempo fa.
Quel silenzio cosi assordante che tutta Lecce sta facendo sentire è la risposta più bella e significativa che ogni cittadino possa dare.

Queste immagini cosi forti riescono a trasmettere un misto tra malinconia e speranza. Intanto continuiamo a restare a casa. Lecce è bella e ci aspetta. Ed è pronta ad accoglierci e coccolarci come solo lei sa fare.