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Coronavirus, continuano i controlli. Ma anche i furti

LECCE – Continuano incessantemente i controlli da parte della Polizia di Stato per verificare che cittadini  e gestori di attività commerciali si attengano al decreto per il contenimento del Coronavirus.

Ma se proseguono le verifiche, non si fermano i trasgressori e nemmeno i ladri. Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Gallipoli hanno denunciato per furto due uomini del posto, di 51 e 53 anni, che, un paio di giorni prima, avevano rubato in un lido balneare di Rivabella alcuni mobili da giardino. In particolare la refurtiva, due tavoli in “rattan” e due grossi vasi ornamentali con impianto interno di illuminazione a led, ammonterebbe nel complesso a circa mille euro. Gli autori del furto sono stati individuati  grazie ai filmati delle videocamere presenti nei pressi del lido balneare, e sono stati denunciati anche per aver violato il decreto ministeriale che permette di uscire dalla propria abitazione solo per comprovata necessità.

Duranti i controlli delle attività commerciali, invece, due sono stati gli esercenti sorpresi a non rispettare le regole: “Partner” ubicato in Via Libertini a Lecce e un negozio di Taurisano (LE). Entrambi i proprietari sono stati denunciati e costretti alla chiusura per trenta giorni.

E nonostante i ripetuti appelli a restare in casa, c’è chi proprio non vuole rinunciare a una passeggiata, come l’uomo che da Matino ha raggiunto il capoluogo ionico e, al momento del controllo, si è giustificato dicendo: “Sono uscito per prendere una boccata d’aria perché non ce la facevo più a stare a casa”.