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Salvemini in stazione per vigilare: “da Milano una ventina”

LECCE – È appena arrivato il treno da Milano nella stazione di Lecce, uno dei due treni (l’altro arriverà tra poco da Torino) che riporta in Salento passeggeri proveniente dal nord Italia.
La notizia che sarebbero arrivati in città dei convogli con persone, che avrebbero potuto portare con loro il virus, ha creato panico soprattutto sui Social dove in molti hanno manifestato insofferenza nei confronti di chi ha scelto di tornare nei loro luoghi di residenza.
Per cercare di tranquillizzare i propri concittadini, il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, si è recato in stazione ed ha da poco pubblicato su Facebook un post dove espone lo stato dei fatti riguardo ai treni in arrivo.
“Sono in stazione a verificare personalmente situazione del treno in partenza da Milano e arrivato a Lecce da pochi minuti. e il successivo da Torino. Dopo confronti telefonici serrati con Regione, Prefettura, Questura, Asl, Polfer si è organizzato servizio di controllo autocertificazione e controllo sanitario tramite termoscanner. Sul treno e in stazione è stato diffuso messaggio informativo sul protocollo di controllo previsto all’arrivo.”
Il primo cittadino ci tiene a far capire alla gente come fosse impossibile vietare l’ingresso in Puglia di queste persone.
“I passeggeri sono in tutto una ventina, autorizzati a raggiungere la propria residenza domicilio. Sono studenti fuori sede, studenti erasmus, italiani all’estero.
che col decreto hanno un titolo per rientrare a casa che non può essere loro impedito. Ricordo che trasporti ferroviari e aerei pur ridotti non sono sospesi ed è fatto obbligo ai vettori di contingentare i biglietti per il rispetto delle distanza di sicurezza minima.”
Salvemini chiarisce, infine, come tutti i passeggeri del treno siano obbligati a seguire le regole imposte dal Decreto del Presidente del Consiglio. Inoltre cerca di spegnere ogni polemica, alimentata dai Social, che possa portare maggiore agitazione ed ansia.
“Ora quanti sono rientrati in Puglia dovranno attenersi come tutti all’obbligo di restare a casa e di segnalare al proprio medico e alla asl eventuali sintomi.
è sacrosanto essere prudenti e preoccupati. È importante controllare paure per non alimentare agitazioni che poi diviene difficile gestire e controllare.
Le istituzioni di Puglia stanno lavorando notte e giorno per tutelare la nostra salute.
restiamo in allerta. Conserviamo fiducia.”