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“Più di 40 persone messe in quarantena”

LECCE – Le scuole resteranno aperte. Parola di prefetto. “Non c’è alcun allarmismo”, sostiene il rappresentante del Governo Maria Teresa Cucinotta al termine della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica,  all’indomani del primo caso di coronavirus nel nostro territorio. “Non ci sono misure da adottare che non siano già quelle stabilite a livello nazionale. Non esiste alcun luogo di contaminazione”, rassicura il prefetto di Lecce che non perde occasione per  lanciare implicitamente una stilettata ai sindaci che “in un momento di confusione” hanno deciso di chiudere con un’ordinanza i plessi scolastici. Insomma, le scuole resteranno chiuse: faremo un’apposita direttiva per dare indicazioni ai sindaci”; sottolinea il Prefetto. 

Ad Aradeo, comune di residenza dell’uomo risultato positivo al Covid 19 e tutt’ora ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Galatina, “la situazione è totalmente sotto controllo: sindaco e autorità sanitarie hanno agito in maniera rapida ed efficace”: “Di contagiati – precisa il prefetto Cucinotta – ce n’è solo uno”. Si è provveduto a fare uno screening con tutte le persone che avrebbero avuto un contatto con il 58enne di Aradeo che “non significa che siano state contagiate”. Secondo il direttore generale della Asl Lecce, Rodolfo Rollo, “sono tra i 40 e i 50 i soggetti che si trovano ora in quarantena. Abbiamo comunicato a un certo numero di persone – sottolinea il nu,mero uno della sanità salentina – la necessità dell’autoisolamento e quindi del raccordo con i nostri servizi per seguire l’evoluzione clinica in questi giorni. Vorrei sfatare un mito: il tampone va fatto quando c’è un sintomo clinico altrimenti rischiamo di disperdere risorse, ma anche una confusione nelle informazioni perché una negatività oggi non pregiudica una positività successivamente“. D’altronde. sarebbero diverse le persone entrate in contatto con l’uomo di Aradeo una volta rientrato nel paese da un viaggio di lavoro in Lombardia. Ad ogni buon conto Rollo consiglia i cittadini a “limitare gli spostamenti e sospendere tutte quelle attività che possono essere rimandate perché dobbiamo arrivare alla riduzione dell’incidenza anche dell’influenza stagionale. A metà marzo avremo sicuramente una situazione globalmente più favorevole per poter riprendere il tutto”. Ma una cosa deve essere chiara: “Nel Salento non esiste alcun focolaio”.