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I vini Vecchia Torre stravincono in Germania 

LEVERANO – La cantina cooperativa Vecchia Torre di Leverano sbanca al Mundus Vini e al Berliner Wein Trophy, due delle più importanti competizioni enologiche del mondo, e porta nel Salento ben tredici medaglie, dieci d’oro e tre d’argento.

Il Mundus, fondato in Germania da Meininger Verlag, ospita ogni anno oltre 11mila vini valutati da una giuria internazionale composta da enologi, viticoltori, rivenditori specializzati, sommelier e giornalisti del settore che assaggiano i vini, i vini spumanti e i vini liquorosi, nell’ambito di una degustazione a bottiglia anonima.

Delle medaglie d’oro conferite nella degustazione di fine febbraio, sei vanno a Vecchia Torre.

Medaglie d’oro:

Medaglie d’argento:

La giuria internazionale qualificata ha suddiviso come sempre i vini in concorso in base alla categoria di prodotto, alla provenienza, alla categoria di qualità e caratteristica di gusto, valutandoli secondo il metodo internazionale di 100 punti dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV), riconosciuto anche dall’Unione Internazionale degli Enologi (UIOE). 

Il Berliner Wein Trophy, nato nel 2004, è una delle più prestigiose degustazioni di vini in Germania sotto il patrocinio di International Organisation for Vine and Wine  e  International Union of Oenologists. Per quattro giorni, i vini sono degustati da una giuria indipendente di esperti enologi, sommelier, masters of wine, commercianti specializzati, produttori di vino, giornalisti. I prodotti sono classificati secondo le regole e le linee guida dell’OIV e dell’UIOE, utilizzando il sistema di 100 punti, sotto forma di degustazione alla cieca. 

Le medaglie d’oro conferite a Cantina Vecchia Torre vanno a:

Grande soddisfazione in casa Vecchia Torre, per altri due importanti traguardi raggiunti da una cooperativa che conta ad oggi oltre 1100 soci ed è fiore all’occhiello della produzione vitivinicola pugliese e italiana.

“Abbiamo salutato il 2019 con le prime 60 candeline di Vecchia Torre – commenta il presidente, Antonio Tumolo – e iniziamo il nuovo anno con l’emozione di dodici medaglie che rappresentano un riconoscimento al lavoro quotidiano di una squadra straordinaria composta da tantissime persone. A loro, a ognuno di loro e a chi sceglie ogni giorno i nostri prodotti, dedico questo importante traguardo”.

“I nostri vini – spiega l’enologo, Ennio Cagnazzo – sono frutto di lavoro e di ricerca costante in termini di qualità e si confermano volano di sviluppo per il Salento, sempre più protagonista sui palcoscenici internazionali”.