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Agguato ai tifosi del Lecce, il sindaco De Caro: “Mi vergogno” 

BARI – “Mi vergogno”. Dopo l’agguato dei tifosi (meglio chiamarli criminali) che questo pomeriggio hanno aggredito i sostenitori del Lecce in viaggio verso Roma, al confine tra la Puglia e la Campania, il sindaco del capoluogo pugliese Antonio Decaro chiede scusa a nome della sua città: “In una giornata in cui a Bari si è vissuto un momento di preghiera e di pace in un clima di serenità e accoglienza, le notizie che ci giungono di scontri avvenuti in autostrada, che ha visto coinvolti alcuni tifosi baresi, fanno ancora più male. Non credo ci siano parole per commentare l’accaduto, se non quelle di condanna assoluta, senza se e senza ma, verso azioni così vili e violente che nulla c’entrano con lo sport e i suoi valori. Da sindaco, da barese e da tifoso mi vergogno per loro e chiedo scusa a nome della città di Bari. La storia della nostra città e della squadra di calcio non ha niente a che fare con queste persone, che speriamo ricevano una punizione esemplare”.

Sul grave episodio è intervenuto anche il sindaco di Lecce Carlo Salvemini che in un post su face book esprime nei confronti dei leccesi in trasferta verso Roma – aggrediti in autostrada questa mattina da ultras baresi – “la mia vicinanza e quella di tutti coloro che amano lo sport e il tifo sano. Ringrazio il sindaco Antonio Decaro per le parole di ferma condanna dell’episodio; e di solidarietà nei confronti dei leccesi aggrediti, della società e della città così come il Bari Calcio per aver prontamente stigmatizzato l’accaduto”.”Non possiamo consentire che la tradizionale rivalità sportiva tra i due club – conclude Salvemini – degeneri in delinquenza. Il tifo calcistico è una sana passione, è gioia, socialità. non possiamo lasciare che gruppi di fanatici lo trasformino in occasione di violenza.

”La più ferma condanna per quanto accaduto oggi sul tratto autostradale che collega la Puglia alla Campania” è giunta pure dalla società di calcio del Bari che ha espresso ”tutta la propria solidarietà all’Us Lecce e ai suoi tifosi”.

Stigmatizza l’agguato anche il consigliere regionale Saverio Congedo:  “Sono certo che le Forze di Polizia sapranno assicurare al più presto alla giustizia i responsabili che con questo vergognoso atto hanno sporcato l’immagine della Puglia”.