Salentolive24 in diretta dal Salento

Elodie, da cubista leccese a star sanremese

LECCE – Il settimo posto a Sanremo è solo un dettaglio. Elodie all’Ariston è piaciuta e il suo brano è già in testa alle classifiche. Il singolo ”Andromeda” scritto da Mahmood vincitore criticatissimo dello scorso Sanremo, composto e prodotto da Durdust musicista e produttore discografico, parla di lei come mai successo finora. “Sono un’interprete, non scrivo le mie canzoni, ma questo non significa che possa cantare qualunque cosa. Ho raccontato di me e della mia storia ed è nata “Andromeda” che fa parte di un album “This is Elodie”, “un lavoro che per la prima volta sento davvero mio”, ha dichiarato la cantante romana alla rivista “Vice”.

 

Infanzia e adolescenza difficili per lei, cresciuta in una delle borgate popolari e di periferia della capitale, il “Quartaccio”. Figlia di una modella delle Antille francesi e padre italiano artista di strada, ha vissuto la violenza tra le mura domestiche dei genitori separati in malo modo. “In casa non c’erano regole, i miei spesso lasciavano me e mia sorella da sole. Ad un certo punto hanno pensato a rimodulare la propria vita piuttosto che essere genitori. Vivevamo in una casa popolare, ai margini della società, con i muri impregnati di muffa. La borgata mi ha aiutata a diventare forte, ma in fondo non ho avuto scelta. Fin da piccola ho dovuto imparare a difendermi dai giudizi della gente. Mi vergognavo quando per strada, insieme ai miei amici, incontravo mio padre che suonava, ma poi ho capito che dovevo farmi scivolare addosso anche questo”. 

Ed è proprio lui a spingerla a cantare e tentare la fortuna con il talent show “X-Factor”. Elodie non ha molta fiducia in se stessa, ma partecipa alle selezioni nel 2009 per “farlo contento”. Quando viene eliminata ad un passo dall’esibizione televisiva, si arrabbia e smette di cantare per diverso tempo.

 

Con la sorella Fey si trasferisce a Lecce a 19 anni, per inseguire un amore. Lui è Andrea Maggino, storico dj salentino con il quale muove i primi passi come artista esibendosi al “Samsara Beach” la discoteca sulla spiaggia che ha fatto di Gallipoli, una delle mete preferite dalla movida giovanile.

“Ho iniziato come cubista, proprio io che avevo criticato aspramente mia madre quando ho saputo che faceva lo stesso. Pensavo di essere libera da pregiudizi e invece ho scoperto di averne molti anch’io. Ironia del destino mi sono trovata a vivere la sua stessa esperienza.” 

È qui che gli insegnamenti della strada si fanno utili. Deve proteggersi, anche con violenza, dagli attacchi di personaggi che si sentono in diritto di trattarla come un oggetto. “Io sono coatta, ho spaccato mani e telefoni di quelli che facevano foto e video sotto al cubo, che insistevano con avance pesanti o che addirittura tentavano di allungare le mani”.

Nello stesso locale esordisce come vocalist e conosce Sergio Sylvestre, cantano insieme diventano grandi amici. Si presentano al programma di Maria De Filippi “Amici” nel 2015 e finiscono luial primo e lei al secondo posto. Il legame con il Salento si consolida con un’altra amicizia eccellente Emma Marrone, che è stata una tra le firme del brano presentato a Sanremo nel 2017 “Tutta colpa mia”.

La carriera decolla e diventa una delle interpreti italiane più apprezzate, le sue canzoni hit che hanno fatto ballare tutta l’Italia negli ultimi anni, come “Nero Bali” e “Margarita” entrambi doppio disco di platino e “Pensare Male”, singolo italiano più ascoltato in radio, nel 2019.

Non si scompone quando, venuti a conoscenza della sua nuova storia d’amore, i più la riconoscono come “la ragazza di Marracash”, nome d’arte del rapper Fabio Rizzo. “È l’uomo che ho scelto e sono orgogliosa di stare con lui. Rimango sempre una donna forte e indipendente, anche se vengo associata al lui. Sarei felice, magari un po’ più in la, di lavorare al suo fianco”. 

Ha collaborato con moltissimi artisti Elodie, soprattutto rapper. “Mi hanno insegnato a raccontarmi meglio, soprattutto Fabio”.

D’altra parte sono le sonorità rap quelle che meglio si prestano a raccontare le storie di disagio, di difficoltà. “La musica pop c’è da sempre, ma forse rimane più distante dalla gente. Io invece ho bisogno di un contatto più stretto con le persone e il rap fa questo”.

In preparazione due concerti-evento, il 16 aprile a Milano presso la Santeria Toscana 31 e, il secondo, il 18 aprile a Roma al Teatro Centrale. Nel frattempo è partito l’instore tour in giro per l’Italia, il firmacopie del nuovo album e nel pomeriggio di giovedì 13 febbraio Elodie è tornata nella “sua” Lecce. I fan provvisti del nuovo cd hanno potuto incontrare la loro beniamina alla libreria Feltrinelli di Via Dei Templari 9.