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Aiutiamo Giorgia a cucinare con lo chef Cannavacciuolo

PITTSBURGH (USA) – Giorgia, la bimba salentina affetta da Sindrome di Berdon, ha subito un nuovo intervento. La procedura di inserimento del tubicino necessario alla nutrizione diretta nell’intestino è andata a buon fine, senza complicazioni. La piccola ha superato brillantemente l’anestesia, supportata da farmaci specifici per il suo caso. “Si è svegliata tranquilla e poi ha dormito tutto il pomeriggio”, ha detto mamma Elisa nell’ultimo video-aggiornamento.

L’ultima biopsia ha confermato assenza di rigetto, l’infiammazione non ha colpito nuove aree dell’intestino trapiantato, ma addirittura le analisi hanno evidenziato una lievissima rigenerazione dei tessuti. Un quadro generale positivo tale da spingere i medici ad azzardare una data di dimissione della piccola, prevista per il prossimo mercoledì.

La nutrizione con formula iperproteica iniziata con l’inserimento del tubicino, è un buon punto di partenza, ma al momento si sta verificando una massiccia perdita di liquidi che potrebbe provocare una pericolosa disidratazione. Perché l’organo possa riprendere le sue naturali funzionalità è necessario che la piccola si alimenti normalmente. Con l’aiuto di uno staff specializzato nella rieducazione all’alimentazione, Giorgia sta compiendo piccolissimi passi per il ritorno alla normalità, ma è un percorso che darà effetti tangibili solo nel lungo termine. 

Elisa è preoccupata soprattutto per lo stato depressivo in cui versa la bimba. Spesso nervosa, la piccola rifiuta cibo, medicine e sta perdendo lo spirito giocoso che tanto l’ha aiutata a superare momenti difficili. 

“Giorgia deve alimentarsi normalmente affinché il suo intestino possa acquisire la naturale motilità, ma assume in autonomia pochissimo cibo. Quando girava i suoi tutorial di cucina oltre a divertirsi tantissimo, Giorgia assaggiava le sue preparazioni. I medici ed io siamo concordi nel pensare che tornare ad occuparsene sia il modo perfetto per stimolarla a mangiare, aiutarla a recuperare il sorriso e l’atteggiamento frizzante di sempre”.

In passato alcuni cuochi famosi come Luca Pappagallo e Tiziana Mazzotta, Stefano Morrone, ex capitano del Parma, si sono resi disponibili e hanno guidato Giorgia nella realizzazione di alcuni piatti, in collegamento Skype. Nello stesso modo, subito dopo il trapianto, la piccola ha girato l’ultimo dei suoi famosi video supportata dalla giornalista e conduttrice televisiva Benedetta Parodi. Da allora non ha più voluto parlarne, nonostante continui a seguire su YouTube diverse trasmissioni a tema culinario. Elisa sta tentando di contattare alcuni dei personaggi più amati dalla figlia come gli chef Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e il ristoratore Francesco Panella, ma ad oggi nessuno di loro ha risposto alle richieste di contatto. “Sono certa che essendo ormai famosi, abbiano tantissime richieste da parte dei loro fan e sia questo il motivo dei “silenzi”. È per questo che vi chiedo aiuto, magari attraverso i social sarà più facile mettermi in contatto con loro e fare una bella sorpresa a Giorgia. Condividete la mia richiesta, fatelo sapere a tutti”. 

L’appello è quello di una mamma che vuole vedere la sua bimba serena aiutandola a vincere la battaglia contro la malattia. Va dritta verso il suo obiettivo tentando di aggirare e superare qualsiasi ostacolo e per farlo stavolta, chiede aiuto alle tante persone che hanno preso a cuore la storia della sua bambina: “Dove non arrivo da sola, possiamo arrivare tutti insieme, datemi una mano a diffondere il messaggio”. Possiamo fare rete, possiamo farlo per Giorgia.