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Norma Cossetto, la via della discordia

 

“Una via di Lecce a Norma Cossetto è un gesto di onestà intellettuale e pacificazione ideologica e la posizione di Anpi Lecce, al contrario, perpetra la contrapposizione e la disonestà intellettuale, ostinandosi a non riconoscerla come martire vittima delle Foibe.

A tal proposito per prima, il 7 gennaio 2019, in qualità di consigliere comunale di Lecce, riuscì a promuovere la proiezione nelle scuole del film Red Land, che racconta dei massacri perpetrati dai partigiani di Tito. In quell’occasione raccolsi con piacere il parere favorevole della maggioranza di centro sx e di unanime condanna contro tutti i tipi di totalitarismi e dei genocidi che hanno comportato.

Il Coordinamento di Cambiamo sarà lieto di regalare ai componenti Anpi di Lecce una copia del libro storico scritto da Gianpaolo Pansa (che non ci risulta fosse simpatizzante di destra, anzi…) – Il sangue dei vinti – forse un’attenta lettura può servire a far sì che nel 2020 si effettui una lettura oggettiva di un tratto di storia, troppo a lungo volutamente dimenticato”.