Nardò – Casarano è l’atteso derby del Salento, andato in scena al “Giovanni Paolo II”. Rispetto all’andata però, la squadra di Bitetto non riesce a sottomettere i granata, nonostante il vantaggio iniziale. Alla fine, è 1-1.
In una domenica primaverile, gli uomini di Manzillo partono con il piede sull’acceleratore: Al 3’, è Mengoli a concludere dalla lunga distanza, ma senza inquadrare la porta. Al quarto d’ora, Carama scarica il destro, terminato sopra la traversa.
Nonostante le ripetute offensive dei padroni di casa, i rossazzurri si portano in vantaggio con il talismano Mincica, bravo ad inserirsi nell’area di rigore avversaria, battendo Milli. Il Nardò sembra essere uscito dal match, tanto da rischiare lo 0-2: è Mattera a seminare il panico sulle tribune dello stadio neretino, grazie ad un tiro che sfiora di poco il palo. È un Casarano saldamente in vantaggio, ma che non riesce a chiudere la gara.
Nella ripresa, il Nardò torna in campo con maggiore convinzione e con un’idea di gioco più sviluppata. Al 66’ arriva il pareggio della squadra di Manzillo: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Calemme, il colpo di testa di Manfrellotti termina sulla traversa, ma Mengoli è abile a ribatterla in rete.
Il Nardò prende coraggio e cerca il sorpasso, ma solo Iuliano impedisce ai granata di concludere la rimonta.
Gli ospiti cercano di perforare la difesa avversaria in contropiede, senza però ottenere i risultati sperati.
Al triplice fischio finale, il pareggio sembra essere il risultato più giusto per due squadre che si sono contese un tempo a testa.
Nel post gara, il tecnico Bitetto mastica amaro: “È stata una mancata vittoria. Nulla faceva presagire che potessimo prendere il pareggio, ma il demerito è nostro. Non riusciamo a gestire il vantaggio – continua l’allenatore rossazzurro -. Siamo stati troppo disordinati. Sul pressing del Nardò dovevamo essere più abili nel gestire il pallone. Torniamo a casa con l’ennesimo pareggio, purtroppo”.
Con il decimo risultato utile consecutivo, i neretini salgono a quota 25 punti in classifica. Per il Casarano invece, la vittoria straripante con la Fidelis sembrava essere un punto di svolta, che si è rivelato vano con il pareggio odierno. I rossazzurri vedono la zona playoff distante 3 lunghezze.
22^ giornata (2-02-20)
NARDO’-CASARANO 1-1
RETI: 18’ pt Mincica; 22’ st Camara
NARDO’ (4-3-1-2): Milli, Frisenda, Centonze, Colonna (1’ st Natalucci), Trinchera, Stranieri, Frisenda, Cancelli (34’ st Trofo), Mengoli, Manfrellotti, (37’ st Montaperto), Calemme, Camara. A disp: Mirarco, Montagnolo, Calabrese, Raia, Valzano, Angelini. All. Foglia Manzillo.
CASARANO (3-5-2): Iuliano, Girasole, Lobjanidze, Buffa, Mattera, Versienti (28’ st Palmisano), Tedone (28’ st Occhiuto), Giacomarro (15’ st Feola), Foggia (39’ st Cianci), Mincica, Favetta. A disp: Al Tumi, Dall’Oglio, D’Aiello, Cappilli, Atteo. All. Bitetto.
ARBITRO: Vergaro di Bari.
Assistenti: Dellasanta di Trieste e Tricarico di Udine.
NOTE: giornata soleggiata, clima mite.
Spettatori: 2300 circa, di cui 300 da Casarano.
Ammoniti: Mincica (C), Foggia (C), Giacomarro (C), Trinchera (N), Buffa (C), Feola (C), Cianci (C).
Angoli: Nardò 1, Casarano 2.
Recupero: pt 0’; st 4’
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