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Gioia Casarano: battuta la Fidelis Andria 4-2

 

“Passerò il messaggio dei tifosi ai ragazzi, affinché sudino la maglia”. Si era espresso cosi Dino Bitetto alla vigilia del match del suo Casarano contro la Fidelis Andria. Cosi, dopo cinque gare senza vittorie, i rossazzurri hanno colto alla perfezione la richiesta dei propri sostenitori e sono tornati a conquistare i tre punti.

 

Al “Capozza”, con Palmisano squalificato, in avanti gioca Tedone, con Foggia e Favetta. In difesa, al fianco del capitano Mattera, rientra D’Aiello.

Per quanto riguarda gli ospiti, Favarin decide di schierarsi a specchio, con Palazzo e Yeboah in avanti.

Nei primi minuti, la gara sembra mantenersi su uno stabile equilibrio, ma al 22’, gli ospiti passano in vantaggio, grazie ad una precisa punizione, trasformata da Palazzo.

I padroni di casa però reagiscono con decisione ed in soli quattro minuti trovano il pareggio ed il goal del sorpasso: l’autore della rimonta è Favetta, che al 23’ la mette dentro, dopo la goffa respinta di Segantini, mentre al 27’ riesce a trovare la conclusione vincente dal limite dell’area.

 

Nella ripresa, la Fidelis cerca il pari con Petrucelli, che con una conclusione dalla distanza trova pronti i guantoni di Al Tumi.

Ma è un Casarano concentrato e cinico, tanto da trovare il goal del 3-1 al 51’: questa volta, è lo stesso Favetta a servire Mincica, freddo nel trafiggere ancora Segantini. La gara assume sempre più le sfumature rossazzurre. Al 68’, Mincica sigla la sua doppietta personale e chiude definitivamente i giochi. 4-1 al “Capozza”. Invano, al 73’, il secondo goal ospite, firmato dal colpo di testa vincente di Gulic.

 

Dopo 3’ di extra time, l’arbitro Djurdjevic decreta la fine di un match ricco di goal, oltreché convincente per il Casarano, tornato alla vittoria dopo 5 partite consecutive. Gli ultimi tre punti conquistati dagli uomini di Bitetto risalgono all’8 dicembre scorso, quando i salentini si imposero sul Fasano per 3-2, tra le mura amiche.

La Fidelis Andria invece prosegue nel suo momento no: la terza sconfitta consecutiva complica una classifica, già disastrosa. Il goal dell’iniziale vantaggio non ha prodotto un effetto positivo sugli undici di Favarin, che hanno evidenziato ancora una volta grandi pecche nel pacchetto arretrato.

 

A fine gara, il tecnico dei salentini Bitetto non nasconde l’entusiasmo per la vittoria ritrovata dai suoi uomini: “La partita mi è piaciuta tanto, perché l’abbiamo tenuta viva. Volevamo fortemente fare, non solo sotto l’aspetto tecnico, ma anche sotto l’aspetto psicologico. Oggi – continua Bitetto – servivano i tre punti e la prestazione per avere maggiore convinzione. Dovevamo sfruttare questa domenica per rilanciarci, perché sappiamo di avere un gruppo che può fare molto di più, anche di più rispetto a quanto fatto oggi”.

 

Con la vittoria odierna, il Casarano si riavvicina alla zona play off, con 34 punti, ad una sola lunghezza dal Taranto. Per quanto riguarda la Fidelis, la situazione è sempre più drastica: terzultima a 19 punti.

 

 

21^ giornata (26-01-20)

CASARANO-FIDELIS ANDRIA 4-2

RETI: 22’ pt Palazzo, 23’e 28’ pt Favetta; 6’ e 24 ’ st Mincica, 26’ Gulic

 

CASARANO (3-5-2): Al Tumi, Mattera, Lobjanidze, Atteo (33’ st Buffa), D’Aiello, Versienti, Tedone (35’ st Occhiuto), Giacomarro, Foggia, Mincica, Favetta (39’ st Rescio). A disp: Guarnieri, Dall’Oglio, Girasole, Feola, Russo, Cianci. All. Bitetto.

 

F. ANDRIA (3-5-2): Segantini, Montemurro, Porcaro, Iannone, Yebo (17’ st Gulic), Nives (35’ st Zingaro), Petruccelli (21’ st Stranges), Palazzo, D’Orsi (39’ st Sevcik), Lanzolla, Nannola (17’ st Sambou). A disp: Volzone, Zingaro, Sevcik, Piperis, Langone, Klepo. All. Favarin.

 

ARBITRO: Djurdjevic di Trieste.

Assistenti: Linari di Firenze e Bianchi di Pistoia.

 

NOTE: giornata uggiosa con pioggia leggera prima della gara.

Spettatori: 800 circa, una quarantina da Andria.

Ammoniti: Lobjanidze (C), Mincica (C), Tedone (C).

Angoli: Casarano 5, Andria 4.

Recupero: pt 1’; st 4’