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Tutti i premiati al concorso di poesia dedicato a Filippo Fasanelli

Uno spettacolo pieno di colori, musica e poesia in ricordo di Filippo Fasanelli ieri sera al Teatro Comunale di Novoli. Una serata speciale nel nome del ragazzo scomparso a soli 19 anni per un male incurabile. “Mio figlio amava la poesia ed è per questo che ho pensato al “Concorso di Poesia Nazionale”. “Una passione che ho imparato a condividere proprio per lui”, ha detto ad inizio serata Gisella Centonze, madre di Filippo e presidente dell’Associazione culturale “Filippu e Panaru” la cui mission è creare eventi per promuovere il territorio e organizzare raccolte fondi a scopo filantropico.
Il concorso è arrivato alla quinta edizione e ogni anno l’intero ricavato della serata viene devoluto in beneficenza. “Lo scorso anno quanto raccolto dopo lo spettacolo – ha spiegato la madrina dell’evento – è servito a finanziare l’acquisto di una sedia a rotelle colorata e ultra-leggera a disposizione del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Polo Oncologico dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, per il trasporto dei piccoli pazienti. Sono in continuo contatto con la dottoressa Assunta Tornesello primario del reparto e in base ai suoi preziosi consigli, scelgo a quale causa devolvere il nostro contributo, nel nome di Filippo”.

Una serata-spettacolo insieme al concorso di poesia esteso a tutto il territorio nazionale. La premiazione e la conduzione della serata sono state affidate a Ivan Bonetti partecipe fin dalla prima edizione dell’evento. Sul palco si sono alternati le performance della “Compagnia della Piccola Luna” diretta dal Maestro Giancarlo Scardia, con un un’originale interpretazione della favola di Collodi “Pinocchio”, il tamburellista Tommy Miglietta, enfant prodige della pizzica rivisitata in chiave rock e il suo gruppo Kuntèo, l’incursione divertente ed estemporanea di Gianni Ippoliti con il suo spassoso poema improvvisato e il reading musicale delle poesie in concorso declamate da Maurizio D’Anna, accompagnato dalla musica di Claudio Procopio. D’Anna è stato anche protagonista del video proiettato ad inizio serata, nel quale ha interpretato la poesia “Vita” scritta da Filippo.
“I giurati – ha voluto precisare Gisella Centonze – non si conoscevano fra loro, ho personalmente inviato ad ognuno copia delle poesie in gara e la votazione si è svolta online. I partecipanti sono venuti a conoscenza della premiazione, ma non del titolo vinto fino ad oggi, per preservare l’assoluta trasparenza del concorso”.

I vincitori del concorso sono:
Per la categoria A – Under 19 in italiano:
Primo posto – Giulia Cenerini di Lecce con la poesia “Shhh”
Secondo posto – Martina Tanieli di Lecce con la poesia “Altrove”
Terzo posto – Domenico Urgo di Gravina di Puglia con la poesia “L’essenza dei sogni”
Giulia Cenerini frequenta l’Itituto “Pietro Siciliani” di Lecce, lo stesso frequentato da Filippo. A sua memoria è stata intitolata l’aula magna

Per la categoria B – Over 19 in italiano
Primo posto – Alessandro Tassinari di Ravenna con la poesia “Promesse d’eternità”
Secondo posto – Giuseppe Salvatore di Cosenza con la poesia “Cammino inverso” che ha ritirato anche il primo premio per impossibilità del vincitore a presenziare
Terzo Posto – Alba Rosaria Contino di Squinzano con la poesia “Il volo dell’aquilone” dedicata al fratello Mino e a Filippo

Per la categoria C – Poesia dialettale senza limiti d’età
Primo posto – Carlo Vincenzo Greco di Lecce con la poesia “Senni rusciari”
Secondo posto – Salvatore Giannuzzi di Lecce con la poesia “Datime amore”
Terzo posto – Marcello Nicoletti di Lecce con la poesia “Patruni cu mmaginamu citti citti”

Menzione speciale fuori concorso per Pierluigi Serio per la sua poesia “La via delle parole”.

Ad ogni partecipante è stata consegnata una targa a ricordo della manifestazione e in più per i classificati al primo posto di ogni categoria, un premio in denaro dell’ammontare di 250 euro.

Gli ospiti della serata sono stati omaggiati con le creazioni “Made in carcere” di Luciana Delle Donne, realizzati da donne detenute con materiali di recupero. Nel foyer del teatro spazio dedicato al progetto “Il giocattolo appeso” di Claudio Procopio.
La serata è stata realizzata anche grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale tutta e in particolare del Sindaco Marco De Luca.
L’evento si è concluso con un mini concerto del gruppo Kuntèo di Tommy Miglietta, con la sua pizzica rock e rivisitazioni dei brani più famosi della tradizione tra i quali anche “Kalinifta”. Un omaggio carico di significato e solidarietà in nome di Filippo, innamorato della poesia, “un angelo in terra e in cielo”.
Media partner dell’evento Salentolive24.com