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Casarano – Audace Cerignola 1-2. È crisi per i rossazzurri?

A Casarano c’è il sole, ma è il vento a farla da padrone. Al “Capozza” non si respira la solita carica delle domeniche precedenti. L’arrivo del 2020 ha portato via il giovane Lello, e l’intera comunità casaranese ne è ovviamente scossa. Anche i tifosi non dimenticano la promessa rossazzurra: gli dedicano cori e striscione.

La squadra, invece, vorrebbe omaggiarlo con una vittoria, dopo aver chiuso il 2019 con due pareggi consecutivi. Arriva l’Audace Cerignola, vittoriosa all’andata per 2-1 e forte del 3-1 rifilato alla Nocerina nell’ultimo turno di campionato.

 

La squadra di casa si presenta con il neo acquisto Favetta, schierato per completare il trio d’attacco con Mincica e Russo. Gli ospiti confermano il loro schieramento tipo con Sansone e Marotta in avanti.

L’inizio di gara è incentrato su una lunga fase di studio, volta a non far sbilanciare le due squadre.

Ma sono gli ospiti a proporsi con convinzione nella metà campo avversaria: nei primi 10’ di gioco, Coletti e Rodriguez provocano qualche grattacapo ad Al Tumi. Al 17’, la svolta, con il vantaggio del Cerignola, grazie al goal dello stesso Rodriguez, bravo ad approfittare di un rilancio sbagliato di Occhiuto, e siglare così il goal dello 0-1.

La squadra di Feola trova la chiave del match, adoperando un’ottima pressione sui padroni di casa, che non riescono a reagire allo svantaggio, ma subiscono il goal del raddoppio ospite con lo sfortunato autogoal di Russo.

 

Nella ripresa, i rossazzurri in maglia bianca rientrano con un altro ritmo, trasformatosi però in un’eccessiva foga agonistica, che porta all’espulsione di Russo, autore di un gesto antisportivo nei confronti dell’altro Russo avversario. Il Cerignola prende in mano le redini del gioco, cercando in tutti i modi di chiudere il match.

Le speranze per il Casarano si riaccendono al 75’, grazie al solito Mincica, che aggancia un ottimo lancio di Al Tumi e piazza il pallone alle spalle di Sarri. Bitetto crede nella miracolosa rimonta e manda in campo Foggia e Cianci, nel disperato tentativo di riprendere la gara, nonostante l’inferiorità.

 

Il finale è all’insegna dell’arrembaggio del Casarano: Mattera ha sulla testa il pallone del possibile pareggio, ma la conclusione sfiora il palo, che lascia invariato il risultato e consegna all’Audace Cerignola la vittoria e l’ottavo risultato utile consecutivo.

Per gli uomini di Bitetto, è ufficialmente aperta la crisi. 2 punti in tre partite sono uno scarso bottino per una squadra che ambisce ai play off, come il minimo risultato. In classifica, il Cerignola scala una posizione ed aggancia Fasano e Taranto a quota 31, mentre il Casarano è fermo a 29 punti, momentaneamente fuori dalla zona spareggi.

 

CASARANO-AUDACE CERIGNOLA 1-2

 

Casarano (3-5-2): Al Tumi, Mattera, D’Aiello, Lobjanidze, Versienti (67′ Palmisano), Atteo (87′ Buffa), Giacomarro (87′ Rescio), Occhiuto (78′ Cianci), Mincica, Russo N., Favetta (80′ Foggia). A disposizione: Guarnieri, Morleo, Girasole, Dall’Oglio. Allenatore: Leonardo Bitetto.

 

Audace Cerignola (4-2-3-1): Sarri, Celentano, Syku, Longhi, Russo L., De Cristofaro, Coletti, Marotta (67′ Di Cecco), Longo (74′ Loiodice), Sansone, Rodriguez (85′ Martiniello). A disposizione: Tricarico, Tancredi, Muscatiello, Caiazza, Alfarano, Rosania. Allenatore: Vincenzo Feola.

 

Reti: 17′ Rodriguez, 34′ Russo N. (aut.), 75′ Mincica (C).

Ammoniti: D’Aiello, Palmisano (C); De Cristofaro (AC). Espulso: Russo N. (C) al 57′ per condotta scorretta.

Arbitro: Sfira di Pordenone.