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L’europarlamentare “interrogato” dagli studenti universitari

LECCE – Mentre in Italia il dibattito politico galleggia tra sardine e pinguini, nuovi simboli modello zoo safari di un Paese capace di dividersi su tutto, a Lecce l’Università del Salento prova a parlare di Europa, di percorsi e strategie politiche, di comunicazione e di linee guida, di territorio e di sviluppo. Lo fa chiamando a raccolta uno dei protagonisti dello scenario, l’europarlamentare Andrea Caroppo, esponente pugliese di punta della Lega di Salvini. All’incontro “Le sfide dell’Europa” hanno preso parte Daniele De Luca, presidente del Corso di laurea magistrale di Studi geopolitici e internazionali, Federico Russo, docente di Organizzazione politica europea e Pierandrea Casto, cultore della materia di Scienza politica.

In prima fila c’erano soprattutto gli studenti che hanno rivolto numerose domande all’ospite. Occasione buona per l’europarlamentare per ripercorrere il suo curriculum politico e per parlare liberamente ad una platea di aspiranti politologi. Riflettori puntati sul territorio salentino e sulla sua capacità di crescere come comunità e di acquisire una forte identità. “Abbiamo scommesso molto su questo aspetto, il primo a farlo – ricorda Caroppo – fu l’ex presidente della Provincia di Lecce, Lorenzo Ria, ma a ora rischiamo di accartocciarci su noi stessi, basti vedere quando accaduto con la Xylella”.

Gli studenti ascoltano e interrogano l’europarlamentare. C’è spazio anche per la discussa vicenda della Tap. Caroppo ha criticato la scelta di far passare il gasdotto da Melendugno e in particolare da San Foca “ma – ha aggiunto – una volta discusso e deciso il progetto non può essere bloccato”. E’ soprattutto la sua adesione alla Lega ad aver aperto una serie di interrogativi tra gli studenti. Non è più quella di una volta – ah affermato Caroppo – Il cambiamento verso principi e valori nazionalisti è in atto da tempo. E in ogni caso il mio passaggio da Forza Italia alla Lega è stato del tutto naturale”. Turismo, agricoltura, infrastrutture: sono questi i temi caldi che hanno caratterizzato la campagna elettorale della scorsa primavera di Caroppo per tentare di staccare il biglietto per Bruxelles. Un obiettivo raggiunto grazie agli oltre 51 mila voti raccolti dall’europarlamentare.

Insomma, una iniziativa promossa a pieni voti e da ripetere quanto prima per provare ad avvicinare realmente i giovani alla politica e alle istituzioni.