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Giorgia, i timori restano ma lei chiede di cucinare

Dal Children’s Hospital di Pittsburgh, negli Stati Uniti, Elisa la mamma di Giorgia continua a postare su Facebook gli aggiornamenti sulle condizioni di salute della bimba.

Giorgia ha subito un trapianto multiorgano lo scorso martedì, un’operazione durata quasi 11 ore, eseguita da un’equipe composta da 12 persone.
“In 18 anni di carriera non ho mai visto un intestino così malato”, il più problematico degli organi trapiantati, ha confessato uno dei chirurghi che ha operato Giorgia. “Troppe gravi lesioni per un intestino così giovane” – ha concluso.
La piccola sarebbe sopravvissuta forse solo un anno senza trapianto, che è arrivato al momento più giusto.
L’intervento ha avuto buon esito, fortunatamente senza troppe complicazioni.
La mamma di Giorgia però non trattiene la sua preoccupazione. “La fascia muscolare che avvolge e protegge gli organi interni -spiega Elisa-è rimasta aperta a causa delle numerose operazioni alle quali la bimba è stata sottoposta”. È probabile che tra un anno o anche due (o forse mai) i chirurghi tenteranno di richiuderla. “Sarà necessario attendere e valutare di volta in volta le condizioni della bambina” ha tenuto a specificare.
La mamma di Giorgia spiega di essere, insieme ai medici, entusiasta della veloce ripresa della figlia, ma di essere consapevole dei rischi non del tutto fugati di complicanze importanti come il rigetto.
Giorgia ha chiesto di cucinare, non solo con la piccola pentola elettrica a sua disposizione, voleva proprio mettersi ai fornelli come faceva prima dell’intervento. “Aiutiamo Giorgia stellina di Berdon” è il canale YouTube che raccoglie i video delle imprese gastronomiche della piccola, realizzati in contemporanea Skype con personaggi famosi dello spettacolo, musica e sport. Una volta raggiunti i 10000 iscritti, la piattaforma social permetterà alla mamma di Giorgia di aprire una raccolta fondi che finanzierà la permanenza negli Stati Uniti e consentirà alla bimba di continuare a ricevere le cure adeguate al suo delicato caso e alla mamma di rimanerle accanto.