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A Francavilla in cattedra un pianista prodigio di 12 anni

FRANCAVILLA – Prosegue domenica 20 ottobre 2019, alle ore 19.15, nella sala Mogavero di Castello Imperiali di Francavilla Fontana, la stagione artistica 2019 a cura della sezione francavillese dell’associazione A.Gi.Mus., in collaborazione con l’amministrazione comunale francavillese.

In scena, questa volta, un giovane artista dotato di un grande talento: Joseph D’Urso, considerato un vero prodigio del panorama musicale italiano. Il concerto è organizzato sotto la direzione artistica del presidente A.Gi.Mus. Antonio Curto con il patrocinio del Comune di Francavilla Fontana,  Matera 2019, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Scuola Musicale Comunale Città di Francavilla Fontana.

D’Urso proporrà un repertorio che comprende brani firmati da illustri compositori come Schumann, Ginastera, Haydin, Mendelssohn, Chopin e Liszt.

Joseph, 12 anni, di San Michele Salentino (Brindisi), ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di 5 anni. Attualmente frequenta il Conservatorio Nino Rota di Monopoli dove studia Pianoforte con la Maestra Stefania Santangelo e Composizione con il Maestro Federico Gardella.

Ha partecipato a numerosi Concorsi Nazionali e Internazionali conseguendo numerosi primi premi assoluti con il massimo del punteggio. Si è esibito in alcuni concerti in varie località della Puglia.

Nel marzo 2017 ha partecipato al programma televisivo “Little Big Show” in onda su Canale5 e al Piano Lab di Martina Franca inaugurato dal musicista Morgan. A Novembre 2017 a Roma è semifinalista nazionale per il TourMusicFest con Mogol con un brano di sua composizione. È  autore, inoltre, di due brani musicali dal titolo “L’arrivo” e “Il pianto”.

A novembre 2018 ha partecipato al Programma “Prodigi” su Rai1 condotto da Flavio Insinna e Nathalie Guetta, sbalordendo personaggi del calibro di Pippo Baudo, Serena Autieri, il Maestro Beppe Vessicchio e Daniel Ezralow. Joseph è stato il più piccolo partecipante ed ha suonato un medley intitolato “Sogno e passione” in cui l’estro e il virtuosismo del giovanissimo pianista è emerso con un medley in cui la musica classica di Chopin e Beethoven si è mescolata in maniera perfetta con i ritmi moderni dei Queen. Ad accompagnare Joseph l’Orchestra Rai del Sesto Armonico diretta dal Maestro Mirca Rosciani. Il grande Pippo Baudo, al termine della sua esibizione, ha dichiarato: “C’è da restare senza parole, mi chiamavano prodigio da bambino ma questo è un prodigio vero” e il Maestro Vessicchio ha ribadito: “A quell’età riuscire a pensare e a trovare i collegamenti armonici tra un brano e l’altro e poi assemblarli è tipica del compositore”.