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Vigili del Fuoco all’attacco:”Tante promesse non mantenute”

“Il Governo ancora una volta delude le aspettative dei Vigili del Fuoco. Tante promesse, ma al momento, i fatti stanno a zero. Aspettiamo risposte in merito ai tanti temi scottanti, dal rinnovo del contratto economico e normativo, all’assicurazione obbligatoria per gli infortuni alle malattie professionali e le tutele previdenziali.

I Vigili del Fuoco saranno i pensionati poveri del futuro! Aggiungo: sempre se ci arriveranno mai alla pensione!!! Visto che si ammalano e muoiono con un’incidenza di gran lunga maggiore rispetto alle altre categorie di lavoratori e questo nell’indifferenza più totale delle istituzioni. 

Anche a livello locale i Vigili del Fuoco non se la passano meglio. A Lecce siamo in attesa di lasciare una sede vetusta ed insicura, per un’altra, ma attenzione, non si tratta di un trasferimento presso una nuova sede, ma solo di un appoggio momentaneo presso una sede di altra amministrazione, in attesa di una soluzione che porti alla costruzione della nuova caserma, che avverrà chissà quando.

Una soluzione di temporaneità che rischia di diventare definitiva, in quanto mancano ancora i fondi oltre che il progetto per la futura nuova sede.

I Vigili del Fuoco di Lecce inoltre combattono ogni giorno con le emergenze che affrontano quotidianamente con un parco mezzi inefficiente numericamente ed oramai vetusto. Ci si arrangia come si può, ovvero, con la buona volontà, di chi va ad aiutare la gente, per senso civico e per vocazione. Anche i Dpi (dispositivi di protezione individuale) sono numericamente insufficienti. Questo fa si che non si riesca ad abbattere il rischio di venire in contatto e per tempo prolungato, con sostanze nocive e tossiche, che impregnando le divise degli operatori continuando ad essere inalate e respirate dagli stessi, provocando l’insorgenza di malattie come il cancro. Non riconosciute ovviamente. come malattie professionali. Se questo non significa essere dimenticati….”.