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Un tempo da grande non basta. Il Lecce perde con la Roma

Un Lecce tutta grinta dura solo un tempo e viene piegata dalla Roma, subendo così la terza sconfitta in casa della stagione. Il Via del Mare è sempre più stregato per gli uomini di Liverani che giocano un’ottima prima frazione, impensierendo in più di un’occasione la difesa ospite, ma all’inizio di ripresa sentono il peso della gara infrasettimanale vinta a Ferrara e subiscono la rete di Dzeko nel momento in cui la Roma premeva maggiormente.
Liverani decide di schierare 10/11 della squadra protagonista del successo esterno contro la Spal, inserendo il recuperato Tachtsidis per Tabanelli, che non è nemmeno in panchina. Babacar gioca molto sulla parte sinistra del campo per tenere bloccato Florenzi e cercare così di impensierire la difesa romanista sulla corsia esterna.
L’uomo più pericoloso dei giallorossi, però, è sempre Mancosu che ha due palle per portare la sua squadra in vantaggio, ma le fallisce per poco. Anche Falco, autore di un primo tempo molto buono con delle giocate da autentico fuoriclasse, ha una buona palla per il vantaggio, ma è troppo egoista e conclude malamente pur avendo l’opportunità di servire due compagni più liberi. La Roma si fa vedere dalle parti di Gabriel solo negli ultimi minuti della prima frazione con lo spumeggiante Kluivert, che mette scompiglio nell’area giallorossa.
Nella ripresa la Roma parte più decisa alla caccia dei tre punti e dopo 10 minuti passa. Corner battuto da Kolarov, la difesa del Lecce respinge e Majer ha l’opportunità di ripartire, ma perde palla e innesca un nuovo attacco ospite. Mihktarian crossa e Dzeko colpisce di testa in maniera debole, ma Gabriel inspiegabilmente non riesce a fermare la conclusione.
Passato in svantaggio il Lecce cerca di reagire e dopo 10 minuti un ottimo tiro di Calderoni viene alzato in angolo dalla difesa romanista. Con il passare dei minuti, però, la stanchezza si fa sentire e il Lecce perde lucidità. A 10 minuti dal termine la Roma potrebbe chiudere i conti su rigore, concesso per un fallo di braccio di Rossettini su conclusione del solito Dzeko. Dagli undici metri Kolarov si fa, però, ipnotizzare da Gabriel e il risultato resta 1 a 0.
Nello spezzone di gara che resta, con in campo per i giallorossi anche Imbula e La Mantia, dopo che il primo cambio era stato un impalpabile Shakhov per Mancosu, il risultato non cambia più e il Lecce deve subire un nuovo passo falso interno di questa stagione. La prossima gara sembra ancora più proibitiva perché contro una Atalanta in formissima, ma il Lecce ha dimostrato questa volta che per un tempo se la può giocare alla pari contro squadre più forti di lei.