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Fuochi d’artificio allo stadio: “beccato” un anno dopo

LECCE – Un anno dopo è stato riconosciuto e denunciato dai poliziotti. Protagonista un supporter della Salernitana che al termine dell’incontro di calcio Lecce-Salernitana, gara valevole per il terzo turno di qualificazione alla Tim Cup, disputatasi nella serata di domenica 18 agosto allo stadio comunale “E. Giardiniero” di Lecce, è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Il 29enne tifoso della squadra campana è accusato di utilizzo e porto di artifizi pirotecnici.

Un anno fa, esattamente il 2 settembre 2018, e sempre al Via del Mare – in occasione della partita Lecce-Salernitana del campionato di serie B –  2018/2019 – aveva acceso un artifizio pirotecnico all’interno dello stadio leccese violando le disposizioni di legge in materia di sicurezza nell’ambito di manifestazioni sportive. Il 29enne – individuato a distanza di un anno dal personale della Digos presente allo stadio, che ha riconosciuto il tifoso salernitano anche da alcuni tatuaggi che aveva sulle braccia – è stato monitorato per l’intera durata dell’incontro di Coppa Italia della scorsa domenica, attraverso il nuovo sistema di videosorveglianza ad altissima definizione installato di recente presso la struttura sportiva e, quindi, a fine gara raggiunto dai poliziotti che lo hanno identificato e denunciato.

Per lui è stata anche avviata la procedura per l’irrogazione del provvedimento Daspo, il divieto di assistere a manifestazioni di tipo sportivo.