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Liverani attende 5 acquisti e pensa a nuovi moduli

 

Fabio Liverani è in piena sintonia con la società, ma attende trepidante i nuovi acquisti. È questo che è emerso dalla conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio dove il tecnico romano ha parlato di come procede la preparazione in vista dei primi impegni ufficiali. 

Mentre la squadra prosegue a ritmi serrati con gli allenamenti per farsi trovare pronta soprattutto al match del 26 agosto, quando esordirà in campionato a San Siro contro l’Inter, Liverani ha voluto parlare soprattutto dei giocatori che hanno avuto dei contrattempi durante questo primo mese di preparazione. “Purtroppo Mancosu si portava dietro un problema della scorsa stagione e si è fermato quasi subito, però conto di averlo a disposizione la settimana precedente alla gara con l’Inter e dunque potrebbe essere dell’incontro. Shakhov e Benzar hanno risentito dei carichi di lavoro differenti rispetto a quelli a cui erano abituati. Per il resto la squadra sta rispondendo bene alla preparazione, ma avendo solo 15-16 giocatori di movimento abbiamo preferito evitare delle amichevoli internazionali per non incorrere in altri infortuni. Ci stiamo proiettando la partita di Coppa Italia e, se non dovesse cambiare nulla nei prossimi giorni, dovrà affidarmi agli elementi che ho a disposizione.”

Liverani difatti attende ancora degli innesti importanti, primo fra tutti la punta di caratura internazionale. “Cerchiamo una prima punta che abbia esperienza in Serie A o in altri campionati di pari categoria. Oltre a lui dovrebbero arrivare un’altra seconda punta, un centrocampista di quantità, un laterale esterno di destra e un centrale mancino, che all’occorrenza possa giocare anche esterno.”

Il tecnico giallorosso ripartirà dal 4-3-1-2 che gli ha permesso di vincere lo scorso campionato cadetto, ma ha in mente anche altri moduli. “Ripartiamo da quello che conosciamo bene e questo modulo è nelle corde dei giocatori. In base ai giocatori che arriveranno deciderò eventuali alternative che potrebbero essere il 4-2-3-1 o il 4-3-3. Con questi moduli potrei sfruttare le qualità del colombiano Vera che, come dice il presidente Sticchi Damiani, è un diamante grezzo. Per vederlo difensore esterno ci vorrà ancora del tempo perché non ha l’abitudine alla fase difensiva, ma come esterno d’attacco può essere un’ottima arma offensiva.”

Proprio in previsione dell’eventualità di giocare con due mediani in città potrebbe arrivare un centrocampista di quantità, ma questo dipende anche dalle uscite che Meluso riuscirà a concretizzare. “Alcuni dei giocatori che non fanno parte del progetto stanno facendo un po’ di bizze e noi stiamo cercando di accontentabili.” 

Il fatto che il 4-2-3-1 sia il modulo a cui Liverani sembra orientato, è dato da alcune considerazioni emerse durante la conferenza. “Tachtsidis è un giocatore da cui dipenderà la velocità di gioco della squadra, ma non è detto che debba giocare sempre lui in quel ruolo proprio per il fatto potremmo giocare con due centrali. Shakhov con il PAOK GIOCAVA anche dietro la prima punta e per questo può essere una valida alternativa a Mancosu oppure essere il riferimento arretrato della prima puntata nel 4-2-3-1.”

In conclusione Liverani parla dei giovani e delle possibili partenze. Lo Faso rimarrà con noi mentre ancora siamo indecisi sul futuro di Gallo e Riccardi, che lo scorso anno è rientrato da un brutto infortunio. Se non dovessero arrivare offerte di prestito per Pierno e Felici che ci garantiscano un loro stabile impiego per il prossimo campionato, questi due giovani rimarranno con noi e giocheranno a volte con la Primavera.”