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Un weekend al Parco archeologico di Rudiae

LECCE – Sabato 20 e domenica 21 luglio (ore 10 e 17 – ingresso 4 euro) proseguono le visite guidate nel Parco Archeologico di Rudiae, lungo Via San Pietro in Lama, a Lecce. Sino al 30 ottobre, infatti, grazie a un accordo stipulato tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto e ARVa SRL, in collaborazione con il Comune di Lecce, sarà possibile, infatti, visitare il parco ogni sabato edomenica (sempre alle 10 e alle 17) e dal lunedì al venerdì (solo su prenotazione). La visita di circa due ore, supportata dal virtual tour su tablet e da pannelli con foto, ricostruzioni virtuali e illustrazioni grafiche, permetterà di scoprire tutte la fasi di vita e monumentalizzazione dell’area, a partire dall’Età messapica, quando fu realizzata la cisterna (lacus) per la raccolta delle acque meteoriche, fino ad arrivare alla costruzione dell’anfiteatro nei primi anni del II sec. d.C., durante il regno di Traiano. Info e prenotazioni 3491186667 – 3495907685 – info@parcoarcheologicorudiae.it. Durante l’estate, inoltre, il progetto Taotor di Astràgali Teatro, sostenuto dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per lo Spettacolo e le Attività culturali FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia, proporrà cinque spettacoli a Rudiae con prenotazione obbligatoria 0832 306194 – 389 2105991 –teatro@astragali.org. Dopo Medea Project, giovedì 25 luglio (ore 19) spazio alla compagnia indiana Milon Mela con la sua parata/spettacolo con musica, teatro, danza. Giovedì 1 agosto (ore 19) in scena lo spettacolo “Qualcosa da selvaggiamente sprecare” di Marcello Sambati con Elena Rosa. Dopo “La notte dei poeti”, domenica 11 agosto alle 19, il programma di Taotor a Rudiae si chiuderà domenica 1 settembre (ore 18) con “Il viaggio immobile” di Michele Santeramo. L’ingresso agli spettacoli è gratuito con prenotazione obbligatoria.

Il percorso di visita prende avvio dall’area di Fondo Acchiatura. Qui è possibile visitare le strutture archeologiche messe in luce nel corso dei vecchi scavi degli anni ’50, ovvero le due strade basolate ortogonali, il luogo di culto e l’ipogeo ellenistico, al quale non è possibile accedere. Dopo aver visitato i resti archeologici di Fondo Acchiatura, il percorso prosegue sul lato nord dove un varco nel muro a secco consente un’affascinante veduta dall’alto dell’anfiteatro, immerso in una cornice di ulivi secolari arricchita dalle tipiche architetture rurali (muretti a secco, torri colombaie, ecc).

Si accede nell’anfiteatro mediante una rampa di scale in acciaio situata in corrispondenza dell’ingresso sud del monumento; il sito è parzialmente fruibile anche per persone con disabilità motoria, poiché è presente un percorso semi-sterrato lungo il lato est che, attraverso una rampa in terra, permette di scendere nell’anfiteatro dall’ingresso nord. In seguito, si risale dalla rampa in terra e da lì si percorre la stradina perimetrale che consente una vista stupenda del settore ovest, dove è possibile osservare la stratificazione delle strutture del lacus, dell’anfiteatro e del muretto a secco ottocentesco, impreziosita dalla presenza degli ulivi. Oltre agli aspetti archeologici, il sito, distante dall’inquinamento acustico della città, è caratterizzato da un silenzio suggestivo, interrotto solo dal frinire delle cicale, e dagli aromi delle presenze botaniche mediterranee (timo, rucola a fiori bianchi, orchidee, ecc.), in grado di sviluppare molteplici percezioni sensoriali.

Il Parco Archeologico di Rudiae dista da Lecce poco meno di 3 km in direzione sud-ovest. L’ingresso al Parco, dotato di un parcheggio interno nell’area di Fondo Acchiatura, è situato in Via A. Mazzotta (40°19’55.6″ N 18°08’46.3″ E), di fronte all’IISS Presta Columella.

Per la visita (della durata di circa due ore) si consigliano scarpe comode, copricapo/cappellino e acqua.