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La carica dei 26000 per sospingere il Lecce. Calderoni ancora out

Sarà un Via del Mare come non lo si vedeva da diversi anni, quello che ospiterà domani sera il big match del campionato cadetto Lecce – Brescia. Per i giallorossi è sicuramente la tappa più importante nel cammino per raggiungere la serie A senza passare per i play off. Per i lombardi, invece, è il primo match-ball per assicurarsi la promozione.

Fabio Liverani alla vigilia dell’incontro ha parlato soprattutto dei suoi dubbi su chi schierare dal primo minuto in difesa. «Sarà assente ancora Calderoni – dice il tecnico – e, mancando anche Fiamozzi, Bovo e Cosenza, avrò una difesa tutta da inventare. Mentre a centrocampo ci sarà un ballottaggio tra Majer e Tabanelli».
Le soluzioni difensive per il tecnico giallorosso sono praticamente due: la prima quella di proporre la difesa vittoriosa sul Carpi con Marino a sinistra, Venuti a destra e al centro Lucioni e Meccariello, una coppia collaudata per poter contrastare il temibile duo Donnarumma Torregrossa. La seconda opzione porterebbe a schierare quasi la stessa difesa vista lunedì scorso a Perugia con Venuti a sinistra, Meccariello a destra e Lucioni a far coppia con una tra Riccardi e Marino. «Ancora non so chi schierare, ma sicuramente chi giocherà esterno in difesa lo farà con le proprie caratteristiche. Marino è un ragazzo che si applica in tutti i luoghi in cui viene chiamato, ma da lui non posso pretendere che faccia il cursore come lo fa Calderoni. Di Matteo? A inizio stagione con la società abbiamo fatto delle scelte e in questo momento, sebbene la sua disponibilità e dedizione in allenamento, non mi sento di mandare in campo il ragazzo dall’inizio perché potrebbe subire la troppa pressione».
Sarà una gara che vedrà una cornice di pubblico speciale con il Via del Mare tutto esaurito e che quindi ospiterà sugli spalti più di 26000 spettatori. «Se veramente vogliamo arrivare a giocare in serie A, dobbiamo abituarci a questi palcoscenici. I ragazzi si sono meritati questa partita e giocare per una posta così alta con tanto pubblico intorno ha solo aspetti positivi. Ad inizio stagione i miei erano indicati da tutti per un torneo mirante ad una salvezza tranquilla, mentre oggi possiamo sognare in grande».
Infine il tecnico parla anche delle altre sfidanti per la promozione diretta, soprattutto quel Palermo di scena oggi a Livorno. «Quando mancano ormai poche gare alla fine è giusto dare uno sguardo anche alle partite degli altri. Ma al di là di quello che sarà il risultato del Palermo, noi dobbiamo pensare a vincere perché per andare in Serie A dobbiamo muovere sempre e concretamente la classifica. Il Brescia sarà un avversario stimolante da affrontare che ha nei suoi attaccanti i suoi elementi più pericolosi. Un eventuale successo domani sera potrebbe rendere ancora più entusiasmante il finale di campionato».