Salentolive24 in diretta dal Salento

“A Lecce serve un piano di manutenzione straordinaria”

Un piano di manutenzione straordinario della città. E’ questa la proposta lanciata dal movimento Andare Oltre che punta a rilanciare il capoluogo salentino. “Lecce si presenta al primo vero appuntamento con la stagione turistica 2019 come una vecchia signora dal rossetto scarlatto, ma con gli abiti consunti – ha dichiarato Massimo Fragola, coordinatore provinciale di Andare Oltre e candidato al Consiglio Comunale con Congedo Sindaco – L’incuria che si registra in città non è il frutto di una condizione di precaria gestione commissariale, ma il risultato di un disamore verso le nostre radici e i luoghi che rendono celebre e rinomata Lecce”. Fragola ricorda “lo stato di abbandono del piccolo parco giochi di San Cataldo”, e non solo: “Chiunque abbia fatto una passeggiata nel centro storico leccese avrà potuto notare la triste sorte di un teatro romano invaso dalle erbacce. Sono solo degli esempi, non esaustivi ma comunque significativi dello stato di degrado in cui versa la città, dal centro alle marine”.
Di qui la proposta di un piano di manutenzione straordinaria della città. “Pensiamo che sia inutile puntare a grandi opere di difficile realizzazione – spiega Erika Errico, candidata al Consiglio Comunale per Andare Oltre con Congedo Sindaco – quando si lascia in abbandono quel che già abbiamo. Occorrono interventi quotidiani volti a consolidare quel che esiste, per rendere la città più vivibile ed accogliente, senza dimenticare di dare il giusto lustro alle origini di una polis armoniosa ed ammaliante come Lecce. È veramente intollerabile e ingiustificato il degrado in cui versa l’intera città a partire dal quartiere Stazione, sul quale con Andare Oltre abbiamo anche fatto dei sit-in, fino a quel che abbiamo registrato nella Villa Comunale, nella quale i busti dei Padri Fondatori della nostra comunità vengono dimenticati, sfregiati da atti vandalici che restano impuniti e ricoperti dai muschi e dai licheni, segno tangibile di incuria e trascuratezza”. Erika Errico lancia un invito al futuro sindaco di Lecce a “prendersi cura del decoro urbano, omaggiare i personaggi e i luoghi simbolo di Lecce per riscoprire la nostra identità. Dobbiamo svegliarci, in ogni nostro pensiero deve venire prima Lecce con la forza di tutti i leccesi. Occorre ridare ai leccesi la splendida città capitale del Salento, conosciuta ed apprezzata in Italia e nel mondo. Mentre gli altri sfilano per cercare consensi, noi lavoriamo per il bene della città, chiedendo al Commissario prefettizio un piano straordinario di riqualificazione e ripristino delle aree interessate da tutto questo degrado”.