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Il Lecce è testa e cuore. Verona battuto e quarto posto

 

Un buon Lecce batte il Verona e dimostra che la gara di Cittadella è stato soltanto un passaggio a vuoto e si gode altri tre punti che la fanno balzare a quota 41 punti in classifica. Grande prestazione di La Mantia che realizza la sua decima rete stagionale e arriva, così in doppia cifra.

La cronaca. Nel Lecce sorpresa a centrocampo con lo sloveno Majer dal primo minuto in una formazione che vede il ritorno di Mancosu dopo due gare ai box.

La prima occasione per il Lecce arriva al 6’ da una combinazione Falco – La Mantia che porta al tiro l’attaccante. La conclusione, però, è respinta in angolo dal portiere scaligero.

Le squadre si affrontano a viso aperto con più calciatori che si catapultano nella metà campo opposta. Al 20’, nel giro di trenta secondi, prima Lee impegna da fuori Vigorito e poi La Mantia incorna un perfetto cross di Calderoni, ma Silvestri è attento e respinge. E al 34’ il Lecce passa in vantaggio con un grande colpo di testa di La Mantia, che al terzo tentativo trova la rete. Cross perfetto sul secondo palo di Mancosu e l’ariete giallorosso scaraventa la sfera nella porta ospite.

La reazione del Verona non si lascia attendere e Pazzini impegna in due tempi Vigorito dopo due minuti. Da qui alla fine della frazione non ci sono ulteriori sussulti e i giallorossi vanno al riposo sul vantaggio di 1 a 0.

Ad inizio di ripresa La Mantia ha l’occasione subito per il pareggio, ma, dopo esser scattato perfettamente sul filo del fuorigioco, l’attaccanta sbaglia lo stop a seguire e viene fermato. Dopo pochi minuti si fa vedere Pazzini con uno stacco imperioso che finisce di poco fuori.

Al 7’ raddoppia il Lecce con Lucioni che scatta sul filo del fuorigioco e tramuta in gol una punizione al bacio di Petriccione con un perfetto colpo di testa. Dopo 5’ minuti da un errore in uscita degli scaligeri, Falco avrebbe la palla del 3 a 0, ma passa tardi e male a Mancosu che conclude sul portiere.

Il Verona si fa vedere in avanti in modo confuso e riesce ad andare al tiro solo con Lee al 20’, poi la gara vive minuti senza azioni salienti prima del 34’ quando il Lecce potrebbe chiudere il match con un perfetto contropiede, ma Calderoni conclude a lato su assist dell’instancabile Falco. Un’altra grande occasione capita sul destro di Mancosu che da fuori area fa la barba alla traversa.

Il Verona negli ultimi minuti di gioco chiude il Lecce nella sua metà campo, ma nel recupero è Vigorito a mettere un po’ di ansia ai tifosi sugli spalti, mettendo in porta, complice il vento forte, un cross dalla destra.

Alla fine il Lecce può festeggiare questo successo che lo riporta a ridosso delle prime della classe. Ora i giallorossi sono quarti insieme al Pescara e a solo 2 punti dal Benevento secondo. E adesso testa al Palermo dove il Lecce potrà dimostrare se può ambire realmente alle prime due piazze, ma dove, però, mancherà Petriccione che sarà squalificato per somma di ammonizioni.