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Lecce tutto cuore! Rimonta 2 gol e vince al 90’

Il Lecce non muore mai. Anche quando la giornata sembra storta e i giallorossi sembrano impacciati per via di assenze importanti, gli uomini di Liverani hanno dimostrato carattere e alla fine hanno conquistato tre punti d’oro per la lotta alla promozione.

Liverani alla vigilia del match deve ricostruire il centrocampo per le assenze di Scavone, Petriccione e Mancosu. Ritorna così in campo Arrigoni, la cui ultima presenza dal primo minuto risale al successo esterno di Cosenza, e Falco gioca da trequartista a supporto della coppia La Mantia – Palombi. In difesa al posto dello squalificato Lucioni gioca Marino, anche lui come Arrigoni assente da tante partite.

La prima grande occasione per il Lecce capita al 13’ quando un cross perfetto di Calderoni trova la testa di La Mantia, il cui colpo di testa, però, si perde di poco oltre la traversa. E’ sempre l’attaccante giallorosso due minuti dopo ad impegnare di testa Mazzoni. Il portiere amaranto deve mettere la sfera in angolo.

Al 19’ è invece Vigorito a doversi superare per dire di no ad un diagonale di Giannetti, imbeccato da un errore in disimpegno di Tabanelli.

Al 32’ arriva la doccia fredda per il Lecce. Da un passaggio in orizzontale di Arrigoni sbagliato, il difensore Bogdan intercetta la sfera e si invola nella metà campo leccese indisturbato. Arrivato a limite dell’area fulmina Vigorito con un tiro all’angolino basso. Al 37’ da una palla persa da Venuti arriva il secondo gol degli avversari con Diamanti che batte imparabilmente Vigorito.

La reazione del Lecce è tutta nel tiro da fuori di Tabanelli che, però, termina di poco fuori. Alla fine del tempo il punteggio è di 2 a 0 per gli ospiti.

Ad inizio ripresa Liverani cambia e inserisce Tumminello per Tabanelli. Il Lecce si schiera così con il 4-2-3-1, un modulo iperoffensivo.

Il Lecce trova difficoltà ad imbastire azioni pericolose fino al quarto d’ora quando, da un cross di Arrigoni da fuori area, La Mantia scatta alle spalle della difesa livornese e schiaccia in rete la palla dell’1 a 2. Dopo due minuti il Livorno resta in 10 per la doppia ammonizione di Fazzi e così il Lecce rivede in poco tempo la luce che sembrava ormai spenta. I giallorossi si catapultano ancora più in avanti alla ricerca del pareggio, chiudendo il Livorno nella sua trequarti. Ed il pareggio arriva al 34’ con Arrigoni che riprende una respinta corta della difesa labronica e trafigge Zima, subentrato ad inizio ripresa a Mazzoni.

Raggiunto il pareggio Liverani, prova anche la carta Saraniti al posto di Palombi, che crea spazi al centro a La Mantia. Ed è proprio l’attaccante giallorosso al 91’ a metterci la zampata vincente in area per il 3 a 2 definitivo. Cross basso di Haye, Saraniti ferma il pallone e La Mantia la tocca in porta, mettendo fuori causa il portiere ospite.

Alla fine il Via del Mare è un tripudio di gioia con la curva nord che invita i giallorossi a continuare su questa strada. Una strada impervia per la serie A, ma che i ragazzi di Liverani stanno percorrendo con caparbia, quello che in settimana aveva chiesto il suo allenatore.

Adesso il Lecce è atteso dalla trasferta di Cittadella con più certezze perché oltre alla tecnica ha fatto finalmente vedere il cuore.