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Lecce senti Vigorito «Con la continuità si sale in A». Arriva oggi Tumminello?

Quando è arrivato ad agosto per difendere i pali del Lecce, Mauro Vigorito probabilmente non si sarebbe aspettato che la sua scelta lo avrebbe portato a lottare per quel traguardo che solo nel giugno scorso aveva raggiunto con la maglia del Frosinone.

Il Lecce ha saputo stupire tutti nel girone d’andata e adesso è tra le big del torneo. Anche sabato, contro la corazzata Benevento, i giallorossi hanno dimostrato di non essere inferiori a nessuno e solo un errore del pur bravo Lucioni ha permesso ai sanniti di pareggiare un match che sembrava incanalato a favore degli uomini di Liverani.

«Noi abbiamo giocato una grande partita ed ai punti avremmo meritato di vincere». Afferma l’estremo difensore giallorosso. «Bisogna capire che ci sono anche gli avversari in campo e sabato erano tra i più bravi della categoria. Ci prendiamo questo punto e andiamo avanti consapevoli delle nostre qualità. Il Benevento è ormai il passato, mentre adesso siamo tutti con la testa alla prossima partita in casa della Salernitana».

Per Vigorito la prossima sfida dei giallorossi non sarà facile. «Loro hanno battuto a domicilio il Palermo e sono una squadra da prendere con le molle. In più giocano in uno stadio molto caldo che per loro è stato sempre un autentico fortino».

Vigorito poi passa ad esaminare la sua crescita e quella del suo reparto difensivo anche in ottica della bagarre che ci sarà da qui alla fine del torneo. «Siamo una squadra costruita in estate e di conseguenza sapevamo che con il passare delle giornate saremo cresciuti. Adesso abbiamo una buona compattezza, ma sappiamo che nel calcio bisogna sempre alzare l’asticella e cercare di migliorare. Sono felice che Lucioni sia rimasto perché ha sicuramente dato maggiore stabilità al reparto difensivo anche se ad inizio stagione, quando era squalificato, i compagni che lo hanno sostituito si sono comportati tutti all’altezza. Non mi sorprendono la sconfitta del Verona e il pareggio del Pescara perché hanno affrontato squadre che si sono rafforzate in questa finestra di mercato. Da qui alla fine del torneo ci sarà sempre una grande lotta al vertice e solo chi saprà avere continuità di rendimento potrà ambire al salto di categoria».

Intanto proprio sul fronte calciomercato, i giallorossi dovrebbero definire nelle prossime ore un colpo in fase offensiva. Si tratta del giovane attaccante di proprietà dell’Atalanta Marco Tumminello, originario di Erice vicino a Trapani. Il ragazzo ha sempre giocato nelle giovanili della Roma prima di trasferirsi in prestito lo scorso campionato a Crotone in Serie A, dove ha segnato 3 gol in 9 apparizioni. Quest’anno Tumminello è passato in via definitiva all’Atalanta di Gasperini dove in campionato ha collezionato soltanto 7 minuti in due scampoli di gara. Dopo l’ufficialità del prestito di Tumminello, ci sarà ancora del lavoro per Meluso che dovrebbe mettere a segno almeno due altri colpi: il primo a centrocampo dove Marco Moscati sembra il favorito per rimpiazzare Armellino. Centrocampista di proprietà del Perugia, dopo un inizio di campionato in cui era quasi sempre titolare, è pian piano uscito dalle rotazioni di Nesta. Per le sue caratteristiche potrebbe essere un valido elemento come alternativa al centrocampo titolare di Liverani. In difesa, invece, si attende l’innesto di un giovane che possa essere un’alternativa a Calderoni sull’out di sinistra.

Sul fronte uscite, nelle prossime ore potrebbero dare l’addio alla maglia giallorossa Arrigoni e Cosenza, il primo è destinato ad andare a Vicenza, mentre il difensore centrale è tentato dall’avventura a Pisa. Se dovessero concretizzarsi anche queste uscite, dopo quella ufficiale di ieri di Armellino, destinazione Monza, sarebbero sempre meno in squadra i giocatori che poco più di 7 mesi fa raggiunsero il traguardo agognato della promozione in B.

Guardando indietro, sembra passato un lasso di tempo molto maggiore, ma questa società sta dimostrando di non lasciare spazio ai sentimentalismi. Il suo unico obiettivo è quello di portare quanto più in alto il Lecce al di là di quelli che potranno essere i singoli esecutori di questo progetto, e fino ad ora i risultati sono soddisfacenti.