Il Lecce vive giornate importanti sul fronte mercato, ma intanto mancano cinque giorni alla prima di ritorno, sabato prossimo al Via del Mare contro il Benevento. Mentre Meluso cerca l’accordo giusto con il Crotone per lo scambio Budimir – Pettinari, la squadra si allena con buona lena in vista dell’impegno di sabato. Contro i sanniti, usciti malconci dopo la gara di Coppa Italia di San Siro contro l’Inter, Liverani potrà contare su Tachtsidis, il play maker voluto dal tecnico romano che ha già impressionato in allenamento. Il greco sembra già ad un buon livello fisico sebbene l’inattività a cui è stato costretto durante i sei mesi trascorsi con la maglia del Nottingham Forest, dove è rimasto sempre in tribuna.
Di lui e della ripresa della preparazione in vista della gara contro il Benevento ha parlato Manuel Scavone, autore dell’ultimo gol del 2018 dei giallorossi.
«Il 2018 è stato un ottimo anno per me» Esordisce il centrocampista. «Arrivavo da Parma, dove ho festeggiato la promozione in A, prima di accettare la proposta del Lecce. Qui l’ambiente è compatto e la società sana, un clima ideale per togliersi delle soddisfazioni. Nel girone d’andata abbiamo fatto delle belle vittorie come quella di Verona e ci sono tanti momenti piacevoli da ricordare. Ma non abbiamo fatto nulla perché ci aspetta un girone di ritorno tostissimo in cui le squadre venderanno tutte cara la pelle. Dobbiamo avere la stessa fame avuta sino ad ora».
Poi Scavone parla della prossima fatica, la gara contro il Benevento. «Il Benevento è una squadra forte che ha molte alternative. Ho giocato insieme ad alcuni di loro e non dovremo commettere errori. Noi dobbiamo cercare di fare la nostra gara provando a trovare quanto prima la via del gol. Se brucia il pareggio dell’andata? Non dobbiamo vendicare quei due punti persi per esserci fatti raggiungere. Era la prima gara e giocammo una ottima gara per due terzi del match. Ora loro giocano con un modulo differente rispetto alla gara d’andata e come detto sarà una gara da affrontare con le dovute accortezze. Per fortuna Liverani non fa mai abbassare la concentrazione, stiamo sempre sul pezzo e prepariamo nel dettaglio ogni gara».
In conclusione il centrocampista spende qualche parola per il suo nuovo compagno di reparto, Panagiotis Tachtsidis. «Tachtsidis non si presenta, il suo curriculum parla per lui. Sono sicuro che ci sarà d’aiuto per giungere al nostro obiettivo».