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Il Maestro e Margherita apre il sipario sulla stagione teatrale leccese

Michele Riondino

LECCE – Con Il Maestro e Margherita, uno dei più famosi romanzi russi del Novecento, dove magia e diavolerie vengono sulla Terra a mettere in crisi gli assetti psicologici, si apre domani – giovedì 10 gennaio, ore 21.00 – a Stagione teatrale del Comune di Lecce-Teatro Pubblico Pugliese che si terrà sia al Teatro Apollo che al Teatro Paisiello. In scena domani al Teatro Apollo:

Michele Riondino nel ruolo di Woland e Francesco Bonomo (Maestro/Ponzio Pilato), Federica Rosellini (Margherita) e con Giordano Agrusta (Behemoth), Carolina Balucani (Hella / Praskov’ja / Frida), Caterina Fiocchetti (Donna che fuma / Natasha), Michele Nani (Marco l’Ammazzatopi / Varenucha), Alessandro Pezzali (Korov’ev), Francesco Bolo Rossini (Berlioz / Lichodeev / LeviMatteo), Diego Sepe (Caifa / Stravinskij / Rimskij), Oskar Winiarski (Ivan / Jeshua) scene e costumi Marta Crisolini Malatesta.

Luci: Simone De Angelis, musiche originali Giacomo Vezzani aiuto regia Maria Teresa Berardelli. La produzione è del Teatro Stabile dell’Umbria con il contributo speciale della Brunello Cucinelli Spa in occasione dei 40 anni di attività dell’impresa.

Sinossi

Il Maestro e Margherita si apre con l’arrivo di Satana (Woland) e della sua bizzarra cricca (il valletto Korov’ev, il gatto Behemot e la strega Hella) nella Mosca degli anni Trenta. La vicenda ha inizio quando Woland, intromettendosi nella conversazione tra il poeta Ivan e l’intellettuale Berlioz, presagisce la vicina morte dello stesso Berlioz; morte che, poco dopo, accadrà proprio sotto gli occhi di Ivan. Il poeta, sconvolto dall’accaduto e in preda ad una crisi di follia, viene portato in una clinica psichiatrica. Lì incontra il Maestro, uno scrittore condotto alla disperazione dal rifiuto dei critici letterari nei confronti del suo romanzo su Ponzio Pilato e sugli avvenimenti accaduti a Gerusalemme durante il processo di Jeshua e nei giorni successivi alla sua morte. Nel frattempo, Woland e la sua cricca prendono possesso dell’appartamento del defunto Berlioz e portano scompiglio tra i dipendenti del Teatro di Varietà, dove metteranno in scena uno sconvolgente spettacolo di magia nera. Durante lo spettacolo Margherita, l’amante segreta del Maestro, da lui poi abbandonata, ha il suo primo incontro con Woland. Il giorno dopo viene poi invitata ad andare a casa sua, in quanto prescelta per essere la regina del sabba, il gran ballo demoniaco da lui organizzato. Margherita accetta e Woland, in cambio, le dà la possibilità di ricongiungersi con il Maestro. Intanto Jeshua invia il suo discepolo Levi Matteo da Woland, per chiedergli di dare al Maestro e Margherita la pace, non potendo essi meritare la luce. Woland raggiunge i due amanti e offre loro, invece, la possibilità di andare agli inferi. Margherita accetta e, dopo aver ucciso il Maestro, si uccide lei stessa. Insieme, i due amanti si dirigono verso gli inferi, dove Woland e la sua cricca hanno già fatto ritorno.

Michele Riondino, Alessandro Serra, Gaetano Colella, Factory Compagnia Transadriatica, Erasmus Theatre, Pippo Delbono, Clyde Chabot, Familie Flöz e Emma Dante sono solo alcuni tra i tanti attori, registi e compagnie che calcheranno le scene del Teatro Paisiello e Teatro Apollo di Lecce di #Lecce per la nuova Stagione 2018/19 del Comune di Lecce.

Le barriere e il loro superamento il tema forte che caratterizza la Stagione teatrale del Comune di Lecce col Teatro Pubblico Pugliese nel 30esimo anniversario, 1989-2019, del crollo del Muro di Berlino.

Info:

Castello Carlo V

via XXV Luglio, Lecce

Tel. 0832.246517

www.comune.lecce.it