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E anche a Lecce sbarca L’Altra Italia

LECCE – “L’Altra Italia non è un partito, è quella parte di Italia che non si riconosce nel Governo e alla quale vogliamo dare voce in occasione delle prossime elezioni, rinnovando Forza Italia e anche il simbolo”. Con queste parole il presidente del Parlamento europeo e vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani pose il sigillo al movimento politico che punta ad allargare Forza Italia. E ora L’Altra Italia approda anche nella scena politica leccese. Un’occasione per cercare di offre un nuovo punto di riferimento all’elettorato in questa momento di confusione che si registra nel capoluogo salentino.

“L’Altra Italia – si legge in una nota – sente la necessità di collocarsi come movimento di rappresentanza per chi non si riconosce nelle attuali forze politiche cittadine. Si avvia a Lecce un progetto che fonda le sue indissolubili radici su cultura e tradizioni popolari, famiglia, religione e lavoro, volendo garantire soprattutto quella coerenza politica che oggi latita in tutta Italia da Nord a Sud”.

L’obiettivo del movimento è quello di “abbracciare le fasce di popolazione più deboli che oggi più di ieri si vedono emarginate e costrette a combattere da sole contro un sistema impegnato a rafforzare sempre di più il proprio potere personale. Si prevede una diminuzione delle tasse, meno Stato, meno Europa, un aumento della sicurezza, un maggiore aiuto a chi ne ha bisogno e non ne ha mai ricevuto ed una giustizia sicuramente più giusta”.

Secondo i rappresentanti leccesi de L’Altra Italia “è giunto il momento di ridare una casa politica, un progetto serio, una speranza a Lecce, al Salento, alla Puglia e all’Italia intera, dando la possibilità di coinvolgere tutte le varie fasce sociali nel dibattito politico, le quali saranno così finalmente libere di dire la loro a voce alta per il bene comune”.

Di qui l’impegno a “venire incontro a tutti quei cittadini disorientati da questo caos politico e che vorrebbero vivere in una realtà politica pulita che viene dal popolo e che lavora per il popolo, senza retroscena di alcun tipo, nella trasparenza di voler migliorare la realtà che circonda la nostra terra”.