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Dodici convenzioni per salvare la Lupiae

LECCE – Via libera alle convenzioni. E ora per la Lupiae Servizi il timore di un possibile fallimento sembra solo un pallido ricordo. Il semaforo verde è giunto questa mattina in Consiglio comunale, Niente scossoni, questa volta, come previsto la delibera passa all’unanimità. Con questo atto l’Amministrazione comunale garantisce la continuità aziendale alla Lupiae approvando l’affidamento alla società di alcuni servizi per la durata di cinque anni.

Maggioranza e minoranza votano a braccetto anche se non mancano polemiche e accuse figlie di scorie che hanno accompagnato questa lunga ed estenuante vicenda nel corso degli ultimi mesi. Non passa un ordine del giorno della minoranza

“Avrei voluto – ha spiegato Gaetano Messuti – che il nostro ordine del giorno con il quale si chiedeva la tutela del livello economico per i lavoratori Lupiae, incontrasse un’apertura dal Sindaco e dai consiglieri di maggioranza ed invece, nulla: è stato respinto! Conosco bene quello che hanno passato i lavoratori in questi mesi e non sono soli, il nostro impegno sarà al loro fianco anche nell’anno nuovo! Per ora, sono salve le convenzioni ed i posti di lavoro”. E non è cosa da poco visti i fantasmi che aleggiavano attorno alla Lupiae e il rischio di un default della partecipata del Comune, con il conseguente licenziamento dei 270 lavoratori.

Il sindaco Salvemini ha colto l’occasione per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Questa giornata – ha dichiarato in aula il sindaco Salvemini – giunge dopo mesi di confronti, riunioni, assemblee in Comune, azienda, Prefettura e fa giustizia dei veleni, delle falsità, delle ingiurie sparsi da più fronti nei confronti del sottoscritto e dell’amministrazione descritta come politicamente ostile alla Lupiae e ai suoi lavoratori, avversaria del management, impegnata esclusivamente a portare l’azienda al fallimento. Abbiamo risposto con i fatti garantendo dapprima 1.400.000 euro necessari ad evitare il fallimento della società dopo la perdita del 2017, stanziando le risorse nel 2019 per copertura della perdita 2018, e indicando gli importi delle convenzioni per i prossimi 5 anni per oltre 41 milioni di euro”. È bene evidenziare che la delibera di oggi non basta per portare la Lupiae definitivamente fuori dalla crisi. Serve ora che gli advisor raggiungano un accordo con i creditori per ottenere la riduzione di quanto loro dovuto che oggi è pari a circa 7,5 mln di euro. “È l’altra faccia del piano di risanamento aziendale –  ha precisato il sindaco – indispensabile per evitare che nonostante i sacrifici dei lavoratori l’azienda produca perdite come finora avvenuto; per chiudere gli anni delle stagioni del passato che nonostante l’impegno profuso da questo Cda e dai lavoratori fanno sentire il loro peso nei bilanci”.

Ma quali sono le dodici convenzioni approvate oggi dal Consiglio? Manutenzione del Verde pubblico, compreso quello cimiteriale e de campi di inumazione; servizio di portierato e custodia di sale espositive, strutture monumentali ed altri immobili storici, di alcune sedi di Uffici comunali e degli impianti sportivi; servizio di rilascio tessere venatorie e raccolta funghi, gestioni archivi, attività produttive, gestione aree mercatali e commercio su aree pubbliche; servizio di pulizia immobili di proprietà comunale o tenuti in fitto ad uso ufficio o per fini istituzionali; servizio di manutenzione dei plessi scolastici, degli impianti sportivi e di reperibilità; servizio di gestione dell’Urp, ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Lecce; servizio di bidellaggio presso le scuole dell’infanzia e asili nido comunali; servizio trasporto scolastico per le scuole dell’infanzia comunali e statali e per le scuole primarie statali e del servizio di trasporto alunni/studenti diversamente abili  delle scuole dell’infanzia comunali e statali, delle scuole primarie e secondarie di primo grado statali;

servizio di sportello per le attività sociali e segretariato, servizio sociale professionale, servizi nell’ambito educativo e pedagogico, centri ricreativi per anziani; servizi cimiteriali; servizio di assistenza al cittadino per tutti i servizi inerenti mobilità traffico trasporti e segnaletica; servizio gestione titoli edilizi e servizio condono edilizio.

L’approvazione della delibera garantisce la continuità aziendale, senza la quale il concordato preventivo in continuità, che è lo strumento di gestione della crisi attraverso il quale è in atto il tentativo di evitare il fallimento della società, si sarebbe dovuto trasformare in liquidatorio.

Con il voto di oggi il Comune – committente pressoché esclusivo della Lupiae – ha approvato lo stanziamento di € 8.360.000 annuali per il periodo 2019-2023 per il rinnovo delle convenzioni che rappresenta la garanzia della continuità nella redazione del Piano di risanamento che stanno redigendo gli advisor e che dovrà poi essere sottoposto all’attestazione del professionista valutatore e all’omologa del Tribunale.

“Con questo provvedimento – si legge in una nota di Palazzo Carafa – il Comune sancisce gli impegni che sin dall’inizio della crisi ha indicato come obiettivi strategici nella gestione delle crisi aziendale ed in quella del comune, sottoposta a procedura di riequilibrio pluriennale ai sensi dell’art. 243 bis del Testo unico degli Enti locali”. E cioè:  – ottenere la trasformazione del CCNL dei lavoratori da “commercio e terziario” in “multiservizi”, indispensabile per ottenere la valutazione dì congruità economica delle offerte delle prestazioni della LUPIAE da parte dei dirigenti comunali;

– garantire un risparmio della spesa corrente del Comune ai sensi dell’art. 243 bis che per effetto di questo cambio contrattuale – obbligatorio perché adeguato alle prestazioni svolte – si riduce del 12% circa rispetto a quello del consuntivo 2017;

– mantenere inalterati i livelli occupazionali garantendo a tutti i lavoratori un contratto a tempo indeterminato di 36 ore per 14 mensilità con riconoscimento dei livelli corrispondenti alla mansioni effettivamente svolte;

– assicurare una distribuzione del sacrificio a tutti i livelli, compresi i dirigenti che si sono autoimposto una riduzione del 40% della retribuzione lorda;

Le convenzioni sono state scritte ponendo attenzione agli aspetti tecnici ed economici dei servizi, ovvero alla qualità dei servizi forniti dalla Lupiae. Per questo motivo entro 30 giorni la Lupiae dovrà produrre la Carta dei servizi per ciascuna convenzione, indicando standard di qualità e assumendosi la responsabilità della soddisfazione degli utenti.