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Proteggere le api per proteggere il pianeta

LECCE  – Senza di loro la natura è più povera. Probabilmente non tutti lo sanno ma la nostra vita e quella dell’intero pianeta dipendono dall’importanza delle api nell’ecosistema. Basti pensare che da sole garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo. Non solo m Ecco perché preservarle diventa fondamentale. Eppure le api continuano ad incontrare mille difficoltà sul loro cammino, non ultima la Xylella. Per debellare il fenomeno sono stati introdotti sul terreno pesticidi letali che hanno contribuito a determinare un forte spopolamento di questi insetti. Per fortuna, però, ci sono gli apicoltori. Grazie alla loro cura, al loro impegno e al loro puntiglioso lavoro, le api riescono a sopravvivere. Lo ha sottolineato Daniele Greco, presidente dell’Associazione Regionale Apicoltori Pugliesi (Arap) intervenendo ieri sera alla tavola rotonda su “Apicoltura e biodiversità: azioni di tutela e prospettive”, organizzata dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Lecce. Una iniziativa di sensibilizzazione sul tema della tutela delle api e della loro funzione nei cicli produttivi agricoli. Negli ultimi anni gli eventi atmosferici estremi, ormai sempre più frequenti, come le gelate fuori stagione, le piogge torrenziali, il caldo torrido, con lunghi periodi di siccità, hanno compromesso i raccolti. C’è di più. Ci hanno messo lo zampino anche le istituzioni utilizzando in maniera eccessiva i diserbanti lungo le strade, nelle piazzette e nelle piazzole di sosta nonostante una legge vieti espressamente questa pericolosa pratica. Insomma, il problema è serio. Perché meno api significa mettere a rischio la biodiversità. Un’equazione che fa paura.

Alla tavola rotonda – dopo i saluti del sindaco Carlo Salvemini – hanno preso parte l’assessore all’Ambiente del Comune di Lecce Carlo Mignone, il presidente provinciale dell’Ordine degli agronomi e forestali Rosario Centonze, il presidente di Confagricoltura Lecce Maurizio Cezzi, il  presidente dell’associazione Wwf Salento Vittorio De Vitis, la biologa e consulente ambientale Simona Carlà, la biologa nutrizionista Italia Grazia Siciliano.

Oltre a Daniele Greco, presidente dell’Associazione regionale apicoltori pugliesi (Arap), sono intervenuti al dibattito Ettore Selvaggi, referente di Laica per il settore apicoltura e Andrea Antonucci, imprenditore agricolo ed apicoltore.. Ha moderato l’incontro il giornalista Davide Stasi, giornalista.

 “Il confronto costruttivo tra operatori del mondo apistico, dell’agricoltura, della ricerca e delle istituzioni – ha sottolineato l’assessore all’Ambiente Carlo Mignone – rappresenta la formula corretta e necessaria per tutelare il patrimonio apistico salentino ed italiano”.