Un grande Lecce, guidato da Marco Mancosu, espugna il Bentegodi di Verona e guadagna 3 punti contro la capolista Hellas, portandosi così a solo un punto dalla vetta della classifica. È stato un Lecce a tratti perfetto quello che ha vinto l’anticipo della settima giornata del torneo cadetto. Una squadra che ha saputo soffrire per una mezz’ora durante il primo tempo, ma che, con il gol di La Mantia nei minuti di recupero della prima frazione, ha saputo spostare l’ago della bilancia a suo favore. Liverani ha scelto di non schierare Falco, mettendo Mancosu nel ruolo di trequartista e Tabanelli insieme a Petriccione e Scavone a centrocampo. Il Lecce parte bene, ma il Verona con Laribi che si fa vedere due volte in fase offensiva e, in una di queste azioni, è Vigorito a dover mandare in angolo un tiro a botta sicura del centrocampista scaligero. I giallorossi si fanno vedere in avanti con delle incursioni dalle fasce, ma veri e propri tiri non arrivano prima dei cinque minuti finali della frazione. È sempre Mancosu ad inventare, prima servendo un assist al bacio per Tabanelli, che di testa impegna Silvestri in un difficile intervento, e poi nel primo minuto di recupero confezionando un assist al bacio a La Mantia che deve soltanto metterla dentro a portiere battuto. Nella ripresa Liverani decide di confermare la formazione mandata in campo nella prima frazione. Il Verona nei primi venti minuti della ripresa attacca in modo sterile e il Lecce al venticinquesimo ne approfitta con un azione di contropiede che vede Mancosu tirare da fuori aria nel set per il 2 a 0 che sarà poi il risultato finale. I gialloblù di casa, colpiti nell’orgoglio, tentano di riversarsi nella metà campo leccese, ma è Vigorito a dire di no ogni volta che si presentano pericolosamente in area di rigore. Alla fine i giallorossi vincono meritatamente 2 a 0 e a qualche minuto dalla fine hanno anche l’occasione del 3 a 0 con Palombi, ma è bravissimo Silvestri nel deviare la conclusione dell’attaccante. Adesso il Lecce avrà 15 giorni per riposarsi prima del big match contro il Palermo. Questi 12 punti in 7 gare sono un buon viatico per una squadra che ha come obiettivo fissato quello della salvezza, ma che sta dimostrando di poter ambire a qualcosa di più in questo campionato.