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“Il caso Lupiae non e’ ancora chiuso del tutto”

“Prendo spunto da un cortese scambio di post su Facebook con un mio amico per chiarire ancora la reale portata delle preoccupazioni e delle diffidenze che ho maturato in seguito ai contenuti delle decisioni del Sindaco Carlo Salvemini.
Trovo singolare che molti cittadini pensino unicamente a fare le pulci alle ultime vicissitudini del centrodestra leccese. Che certo si trova alle prese con questioni non lievi, ma c’è ben altro da pensare. Dovremo portare a termine il lavoro iniziato.
In realtà vorrei far cadere l’attenzione sulla questione Lupiae e sulla sua mancata totale risoluzione del problema. Per ora la soluzione riguarda solo la prima parte della questione.
La ricapitalizzazione era fondamentale per la continuità aziendale, ora pensiamo al piano di  risanamento (questione ben più importante).
Esprimo tutta la mia soddisfazione in merito alla soluzione trovata dalla giunta Salvemini per salvare la  Lupiae Servizi dalla chiusura. Mi  congratulo vivamente con il sindaco, gli amministratori, i consiglieri e i dirigenti per aver deciso di rinunciare alle loro indennità, ai gettoni di presenza e di decurtarsi lo stipendio per salvare i posti di lavoro a tutti i dipendenti della partecipata comunale, coprendo, in tal modo, il debito per l’esercizio di quest’anno.
Delle vicende passate non ne faccio una colpa al Sindaco, sia chiaro. E nemmeno mi sentirei di accusarlo dei risultati in campo economico che tardano, é troppo presto per tirare le somme.
Si tratta di dare una corretta informazione. E ci scusiamo se non esultiamo, non è perché siamo “rosiconi” ma perché non vorremmo essere ingenui.
Il centrodestra leccese é ancora più vivo di prima e lo ha dimostrato portando un primo risultato eccellente, che ha condotto l’amministrazione ad una decisione sicuramente meno drastica.
Noi ci saremo sempre a vigilare sui diritti dei lavoratori.
Il sindaco ci dica se intende rinnovare le commesse alla Lupiae dal primo gennaio e se intende mettere mano alla riduzione delle ore di lavoro dei dipendenti”.