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Da ottobre spostato a Gallipoli il Centro cottura del Vito Fazzi

 

LECCE – Quattordici mesi per effettuare i lavori al Centro cottura del “Fazzi” e lo spostamento temporaneo dell’attività a Gallipoli, garantendo qualità dei pasti per l’utenza e l’occupazione per gli 81 lavoratori attualmente impiegati. Sono i punti più importanti trattati durante l’incontro tenutosi stamane in Direzione Generale ASL Lecce, tra il Direttore Amministrativo Antonio Pastore, i tecnici ASL e le organizzazioni sindacali di categoria.

La chiusura temporanea del Cento cottura dell’Ospedale del capoluogo, come è stato chiarito, è dovuta alla necessità inderogabile di effettuare lavori di ristrutturazione. Di conseguenza, per la preparazione dei pasti sarà utilizzato il Centro cottura dell’Ospedale di Gallipoli, a partire dal prossimo 1° ottobre 2018, e in alternativa quello di San Cesario, in ogni caso garantendo la qualità del servizio e dei pasti per gli utenti e del servizio mensa per i dipendenti.

Riguardo ai tempi, serviranno 14 mesi per ristrutturare il Centro Cottura di Lecce e rimetterlo in attività.

Sul versante occupazionale, la Cooperativa La Cascina – che gestisce il servizio – ha illustrato un piano per la distribuzione del personale, per il tempo strettamente necessario all’effettuazione dei lavori. Degli 81 dipendenti, 50 resteranno al “Fazzi” per la fase di sporzionamento e distribuzione dei pasti, 10 andranno a rinforzare il Centro cottura di Gallipoli, mentre per i restanti 21 si prevede di trovare un’opportuna collocazione attraverso una specifica contrattazione con i sindacati, già in agenda per il prossimo 11 settembre.